Roma. Al tavolo degli esperti che dovranno fornire al governo le linee guida per la riapertura del Paese si sta vagliando l’ipotesi di riattivazione, dal 4 maggio, anche di bar, ristoranti e parchi.
Si tratta di una valutazione in corso, fermo restando che le scelte spetteranno al governo anche sulla base dei dati epidemiologici che si registreranno nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, l’indicazione sarebbe quella di dare un segnale di riapertura anche per questo settore. In che modo? Ripristinando alcune delle regole che erano già state approntate prima del lockdown e aggiungendone altre: dunque distanziamento dei tavoli, mantenimento del distanziamento sociale anche al bancone, protezioni individuali per i dipendenti e in particolare per i camerieri, utilizzo di spazi all’aperto. Tuttavia, fonti di Palazzo Chigi precisano he le decisioni sull’allentamento del lockdown saranno comunicate dopo la conclusione dei lavori della task force sulla fase due.
In questi giorni e nelle ultime ore circolano numerose ipotesi, con tanto di date, sulle possibili riaperture nel Paese. In alcuni casi si tratta di ipotesi che non hanno alcun tipo di fondamento, in altri di ipotesi che sono ancora allo studio e quindi non possono essere in alcun modo considerate definitive. E’ quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi precisando che si sta anche vagliando l’eventuale autorizzazione all’effettuazione di attività di jogging lontano dalle proprie abitazioni.
Il tutto, ovviamente, tenendo conto dell’andamento degli eventi da qui alla data prevista del 4 Maggio.