“Resta alto il numero dei decessi, 785, ieri erano 672, e questo dato è il meno sensibile alle oscillazioni quotidiane. Avremo una scia lunga”, lo ha detto il direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza nella conferenza stampa sulla situazione epidemica. “I 19.350 test positivi di oggi sono in aumento rispetto a ieri ma con un numero di tamponi maggiori; ma nel confronto con una o due settimane fa abbiamo una situazione in miglioramento. Il che non vuol dire che sia una situazione di tutta tranquillità. Rispetto al numero dei tamponi fatti siamo ancora sopra del 10% che è una soglia critica”, ha aggiunto.
“Rispetto a 1-2 settimane fa abbiamo una situazione in miglioramento ma questo non vuol dire che sia una situazione di tranquillità, tutt’altro, perchè trovare oltre 19mila positivi in un giorno vuol dire che siamo ancora su livelli molto elevati. Ricordo che la scorsa settimana l’incidenza era 700 casi per
100mila abitanti, una delle più alte in Ue dopo Svizzera, Austria e Slovenia. Abbiamo incidenze ancora elevate con un rt che scende e un numero di test positivi che tende ad abbassarsi ma che è ancora molto elevato”.