“Condivido pienamente l’intenzione del Governo di introdurre l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari. La proposta doveva essere presentata già da tempo”. Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, commenta la proposta di introdurre un obbligo vaccinale per gli operatori sanitari lanciata ieri dal premier Mario Draghi.
“Non è assolutamente accettabile in un contesto pandemico e con un canale preferenziale a disposizione per le vaccinazioni – spiega Gelli – avere ancora personale non vaccinato a diretto contatto con pazienti. La misura andrebbe estesa anche a chi lavora all’interno di quelle Rsa tristemente falcidiate in quest’ultimo anno. Ricordiamo che il primo obiettivo della campagna era quello di ridurre la mortalità anche rendendo gli ospedali ‘Covid free’, e per farlo c’è l’assoluta necessità di vaccinare tutti gli operatori”.
Gelli suggerisce di “estendere l’obbligo anche al personale scolastico. Questo dovrebbe essere un passaggio obbligato per poter riaprire il prima possibile tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Il Paese deve ripartire anche dall’istruzione, ma deve farlo in totale sicurezza”, conclude.