“Vaccinare tutto il mondo per arrivare ad una immunità di gregge planetaria”: deve essere questa una delle priorità nella lotta contro la pandemia di Covid-19. Lo ha detto il presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, nell’audizione davanti alla Commissione Igiene e Sanità del Senato. “Non è sono un dovere morale bloccare l’epidemia nel terzo mondo: è una questione di pura autodifesa”, ha detto Parisi, perché “fino a quando l’epidemica continua su grande scala il virus continuerà a mutare, a diventare più contagioso”.
“Sono stati firmati contratti per circa 5 miliardi di persone e 2 miliardi di persone sono scoperte. A secondo del vaccino, vaccinarli costa da 6 miliardi a 30 miliardi di dollari. Non vaccinarli è sia un crimine che un atto di miopia”, ha detto ancora Parisi, rilevando come “nei Paesi del Sud America vicino all’equatore e nel Brasile del Nord l’epidemia ha raggiunto livelli altissimi. Le morti annuali in Perù sono raddoppiate: è come se da noi fossero morte 600.000 persone”.