“Tra i temi rimasti da affrontare c’è quello delle discoteche: non possiamo permetterci di approcciare il problema come lo scorso anno”. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa parlando delle zone bianche.
“Dobbiamo essere coerenti e seri, le discoteche vanno riaperte per poter andare a ballare e socializzare. Se si aprono le discoteche, non bisogna tener conto di restrizioni sul distanziamento, il criterio dovrà essere quello di monitorare e tracciare chi entra. Sull’obbligatorietà delle mascherine bisogna invece ragionarci, ma mi sembra al momento prematuro toglierle. Il Cts sta comunque esaminando un protocollo”.
Sui ristoranti prosegue Costa “Dobbiamo dare assolutamente delle prospettive ai cittadini e bisogna considerare in maniera diversa le zona gialle da quelle bianche. Almeno per i ristoranti all’aperto in zona bianca si arrivi a togliere il vincolo del limite massimo di quattro persone al tavolo: sarebbe un primo segnale di distensione. Per i locali al chiuso credo si possa anche prevedere una restrizione iniziale, ci può stare purché sia graduale”, conclude Costa.