Chieti. Dimesso in questi giorni il primo paziente curato nel reparto Covid di Chieti con un farmaco che si è dimostrato efficace per i casi più gravi di Coronavirus. Si tratta del Canakinumab che non ha indicazioni per il Covid, ma viene utilizzato in reumatologia per le artriti e le malattie autoimmuni. “Questo farmaco si è rivelato particolarmente efficace per i casi più gravi di Covid a Chieti”, spiega Francesco Cipollone, direttore del Dipartimento medico della Asl Lanciano Vasto Chieti, “che si sono risolti positivamente con la prima dimissione di un paziente cinquantenne rimasto ricoverato un mese e quaranta giorni ad oggi. Era arrivato in reparto in condizioni gravissime: desaturava continuamente prima che si potesse dare il supporto ventilatorio. Il quadro clinico era acuto nonostante non avesse patologie pregresse. Ieri però è tornato a casa in buone condizioni”. Anche altri pazienti ancora ricoverati stanno dando una risposta molto favorevole all’utilizzo di questo farmaco poichè il suo bersaglio molecolare è stato dimostrato essere attivo anche nel Covid.
“Il Canakinumab, anticorpo monoclonale di tipo umano molto usato per la reumatologia, è stato donato per uso compassionevole dalla casa farmaceutica”, racconta Cipollone, “una sola fiala costa 17mila euro, mentre il trattamento annuale per le malattie rare arriva a costare anche 120mila euro. L’azienda ce lo ha donato dimostrando collaborazione alle nostre richieste nominative e noi siamo grati per aver curato casi che sembravano senza speranza”.

