L’Aquila. Arriva lo stop alla fornitura di tamponi rapidi antigienici ai Comuni per gli screening della popolazione. A determinare la scelta di Mauro Casinghini, direttore dell’agenzia regionale della protezione civile, è stata proprio l’ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio.
Il 31 dicembre, infatti, il governatore d’Abruzzo ha siglato il provvedimento con il quale ha fatto slittare il rientro in classe degli studenti abruzzesi a lunedì 10 gennaio dando però la possibilità a tutti, attraverso le aziende sanitarie locali competenti, di effettuare lo screening con tamponi antigienici per una ripresa delle lezioni in sicurezza. Questa situazione che si è venuta a creare ha spinto la protezione civile regionale, grazie alla quale da mesi arrivano i tamponi alle amministrazioni comunali di tutto l’Abruzzo per screening e giornate di prevenzione, a rivedere la propria organizzazione interrompendo di fatto la distribuzione dei test antigenici rapidi ai comuni.
La decisione è stata dettata anche dalla necessità di valutare la distribuzione dei test alle aziende sanitarie locali in base alla popolazione scolastica che dovrà sottoporsi allo screening disposto dal presidente Marsilio. Per ora, quindi, la distribuzione dei tamponi antigenici rapidi ai Comuni e agli enti che ne hanno fatto richiesta è stata interrotta fino a nuova disposizione.