L’Aquila.”Favorire il riuso ed il riciclo delle mascherine uscendo dalla stretta logica del monouso”: lo chiede Patty L’Abbate, componente M5s della commissione Ambiente a Palazzo Madama. “Quella che stiamo affrontando è un’emergenza che ha cambiato il nostro stile di vita e le nostre abitudini”, ha detto L’Abbate,” siamo stati capaci di convertire le nostre aziende producendo mascherine per la collettività e per uso sanitario, siamo stati anche corretti nella modalità di utilizzo di questi dispositivi, ma manca ancora un tassello: a fine vita diventano rifiuti e non possiamo permetterci che siano trattate come indifferenziato o che vengano lasciate, insieme ai guanti, nell’ambiente”.
“È necessario quindi”, ha proseguito L’Abbate, “creare la chiusura del ciclo, ossia la filiera inversa di questi prodotti che a fine vita, quando diventano un oggetto di cui disfarsi, rifiuto, devono essere trasformati in risorsa per la comunità. Creare mascherine in monomateriale, favorirne l’ecodesign, il riuso ed infine il riciclo solleverebbe l’ambiente da due enormi pesi: la dispersione di materiale plastico o comunque non biodegradabile nell’ambiente e la produzione di ingenti quantità di rifiuto indifferenziato”.
“Gli inceneritori”, conclude, “sono infatti un ulteriore problema. È come il cane che si morde la coda: in termini scientifici potremmo definirlo effetto rebound”.