L’Aquila. Con novembre si chiude per l’Abruzzo il mese dei record dell’emergenza coronavirus: in 30 giorni sono stati accertati ben 17.477 casi di Covid-19, cioè il 62,36% dei 28.024 contagi complessivi emersi in regione da febbraio ad oggi. Pesante anche il bilancio delle vittime: 343, solo in questo mese, i decessi, cioè il 38,4% degli 893 complessivi. Diversi i record registrati negli ultimi 30 giorni: il 14
novembre quelli dei nuovi casi emersi in 24 ore, 939; il 21 quello sui pazienti ospedalizzati, 749, e quello sul più alto numero di decessi registrati in un solo giorno, 35; sabato 28, infine, quello sul più alto numero di terapie intensive, 77.
Il primo novembre gli attualmente positivi al virus erano 6.633, oggi sono 18.192: in trenta giorni il dato è quasi triplicato. Cresciuti in modo rapido anche i ricoveri complessivi, che sono passati da
423 a 790, mentre il numero dei pazienti in terapia intensiva è più che raddoppiato, passando da 36 a 76 unità. E’ scesa, però, la percentuale dei pazienti ospedalizzati sul totale dei malati: il primo novembre era al 6,38%, oggi è al 4,34%. I nuovi casi, accertati con i test eseguiti nelle ultime 24 ore, sono 556. Sono emersi dall’analisi di 4.184 tamponi: è risultato positivo il 13,29% dei campioni. Dei nuovi positivi, il più giovane ha quattro mesi e il più anziano 95 anni. Sette i decessi recenti: riguardano persone di età compresa tra 71 e 89 anni.
Tra le località con più nuovi casi, in testa c’è Teramo, con 55 contagi recenti. Seguono L’Aquila (29), Chieti (21) e San Salvo (20). Solo sette i nuovi casi a Pescara. La provincia con più nuovi casi, 232, è quella di Teramo, dove il totale sale a 7.542. Seguono il Chietino (+141, totale 5.363), l’Aquilano (+115, 8967), sempre in testa per numero complessivo di contagi, e il Pescarese (+33, 5.674). In controtendenza con i dati nazionali, aumenta il numero dei ricoveri.
I pazienti ospedalizzati sono 56 più di ieri. Gli attualmente positivi al virus sono 152 più di ieri ed arrivano a quota 18.192. In particolare, 714 pazienti, 55 in più rispetto a ieri – nel totale odierno sono
compresi 29 ricoveri riferiti alla giornata di domenica e non inseriti nel report di ieri – sono ricoverati in terapia non intensiva e 76 (+1) in terapia intensiva. Sono 173 i posti letto di terapia intensiva a disposizione delle quattro Asl. Ai 94 esistenti già prima dell’emergenza, si sono aggiunti i 66 previsti dal piano di riordino della rete ospedaliera Covid-19 ed altri 13 predisposti negli ultimi giorni. Al momento, del totale dei posti di rianimazione disponibili – senza considerare i 29 presenti tra l’Ematologia di Pescara e le cliniche private convenzionate, pure a disposizione in caso di assoluta emergenza – è occupato il 43,93% delle unità, a fronte di una soglia di allarme pari al 30%.
Tutti gli altri pazienti, 17.402 persone (+96 rispetto a ieri), sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti salgono ad 8.939 (+396)