L’Aquila. L’Abruzzo in zona gialla da lunedì 11 gennaio. La conferma ufficiale dell’inserimento riportato nel dettaglio della nuova mappa che vede l’Italia divisa in fasce di colore in base al rischio di contagio da Covid 19 permetterà la riapertura di bar e ristoranti: fino alle 18 si potrà consumare dentro , dopo quell’orario solo asporto o consegna a domicilio. Spostamenti inoltre consentiti dalle 5 alle 22 all’interno della stessa Regione. Centri commerciali aperti nei giorni feriali, chiusi sabato, domenica e festivi. Chiuse Palestre e piscine.
Come si può vedere dall’elenco delle regioni colorate, nessuna è in zona rossa ma ci sono 5 regioni arancioni (alcune delle quali erano gialle prima delle festività natalizie). Ma vediamo ora nel dettaglio la nuova mappa dell’Italia con i colori validi da lunedì 11 gennaio e fino a domenica 17 gennaio 2021: ecco l’elenco delle regioni a zona rossa, arancione e gialla.
Regioni a zona rossa: nessuna regione
Regioni a zona arancione: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia
Regioni a zona gialla: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Bolzano e Trento, Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna
Le regole su cosa si può fare e cosa è vietato nelle zone rossa, arancione e gialla sono quelle stabilite dal Dpcm del 3 novembre 2020, con qualche variante: innanzitutto, come stabilito dal Decreto Legge del 5 gennaio 2021, fino al 15 gennaio 2021 è vietato spostarsi tra regioni diverse indipendentemente dai colori; inoltre, nelle regioni a zona rossa (ma questa settimana non ce ne sono) è consentito spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione.