AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Coronavirus, a breve il protocollo nazionale per le cure. Obiettivo: minori ospedalizzazioni

Antonio Rico di Antonio Rico
29 Novembre 2020
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp

Roma. E’ in via di definizione il protocollo completo per le cure che è destinato a fornire importanti indicazioni che potrebbero rivelarsi fondamentali per i prossimi mesi al fine di scongiurare la saturazione di ospedali e terapienintensive.

Molti esperti del settore medico concordano sul fatto che molti dei pazienti con coronavirus ricoverati in ospedale si sarebbero potuti curare a casa e sta proprio in questo una delle finalità del protocollo in questione: consentire cure a casa e dirottare i posti letto verso coloro che ne hanno assoluto bisogno.

Sessione bilancio, Paolucci (Pd): “Tolti alle famiglie 5 mln di euro”

Paolucci (Pd) denuncia i disagi degli utenti dei laboratori di Chieti e provincia: “Sistema in tilt, pazienti rimandati a casa. Sanità territoriale sempre più in crisi”

28 Giugno 2025
“Safara”: il docu-film teatino vince a Roma al Green Film Festival 2025

“Safara”: il docu-film teatino vince a Roma al Green Film Festival 2025

28 Giugno 2025

Con le indicazioni del Cts si dovrebbero abbattere tutti i dubbi di terapia per il Covid ma resta la discrezionalità da parte dei medici, perchè la malattia si sviluppa in modalità differenti e sta alla sensibilità del medico capire quando cominciare con la somministrazione dei farmaci. Il cortisone, per esempio, va somministrato non prima di 72 ore dalla comparsa dei sintomi della malattia nel caso in cui ci sia un peggioramento della saturazione del sangue. Il Cts dice no all’eparina. Nonostante questo farmaco venga consigliato da alcuni protocolli, per il Cts andrebbe utilizzato solo se il paziente è costretto a lungo a letto a causa del coronavirus, in assenza di prove che ne dimostrino i benefici su pazienti non ospedalizzati o immobilizzati. Vitamine e Integratori? Inutili per contrastare il Covid.

Con una linea guida comune, i medici potranno attenersi a questa e mettere da parte i precedenti protocolli. Quello realizzato dal professor Matteo Bassetti, per esempio, consigliava la somministrazione del cortisone solo dopo 4 giorni dopo la comparsa di sintomi moderati dopo la positivizzazione. Ancora più ampi, invece, sono i margini indicati dall’ordine dei medici della Lombardia, che ne suggeriva la somministrazione dopo 5/7 giorni. La Smig, invece, considera come sintomi moderati la permanenza di uno stato febbrile superiore a 38° per tre giorni consecutivi, oppure problematiche non gravi di respirazione. A complicare la situazione nella cura per il coronavirus c’è l’assenza di un farmaco specifico, vero nodo spinoso della profilassi.
Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication