Lanciano. Dopo la notizia dei due decessi in Italia, una donna e un uomo di 77 e 78 anni, rispettivamente in Lombardia e Veneto, cresce l’apprensione tra i cittadini.
Una ragazza di 17 anni, che ha riferito di essere di ritorno da Padova, dove ha trascorso un soggiorno dal 3 al 16 febbraio, si è presentata spontaneamente (accompagnata da un familiare con mezzi propri e non in ambulanza) nel primo pomeriggio di oggi al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano, accusando tosse e febbre.
A scopo precauzionale, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Vasto, dove sarà trattenuta in isolamento nel reparto di malattie infettive in attesa dei risultati del tampone per il Covid19 (i campioni sono stati inviati al laboratorio di riferimento di Pescara), che dovrebbero arrivare nel corso della nottata. Le sue condizioni generali non destano preoccupazione e non presenta particolari problemi respiratori.
Ricordiamo che il ministero consiglia vivamente di non recarsi nei pronto soccorso, qualora vi siano sintomi, per non mettere a rischio ulteriormente la salute della comunità. In questi casi si contatti prima il medico di famiglia, il numero apposito per l’emergenza, 1500 o il 112.
Intanto il sindaco Francesco Menna invita la cittadinanza a non creare allarmismi. Per escludere o confermare il contagio con il Coronavirus sarà necessario attendere i risultati dei prelievi.
Il sindaco Menna ricorda che per ogni informazione è a disposizione anche il numero della Asl Lanciano-Vasto-Chieti 800860146.