Le ARAN Cucine Panthers Roseto non riescono a ripetersi ed escono in semifinale di Coppa Italia contro Costa Masnaga (58-52) al termine di una partita molto intensa a livello agonistico, con Sorrentino e compagne che hanno tanto da recriminare su diversi episodi sfavorevoli.
Il match è equilibrato fin dalle prime battute, Costa Masnaga schiera una difesa a zona per non far prendere ritmo a Roseto. Importante in questo frangente l’apporto di Sakeviciute che, con 9 punti, tiene a contatto le Panthers, primo quarto che si chiude con le lombarde avanti sul 22-16. All’inizio del secondo quarto, N’guessan e compagne colpiscono con maggior precisione dall’arco dei 6,75 chiudendo ulteriormente le maglie in difesa, Roseto però reagisce prontamente con una tripla di Capra e l’energia di Caloro (27-23 al 14’). In questo frangente il ritmo si abbassa e il gioco è spezzettato per i tanti falli fischiati, il dettaglio che va a favore di Costa Masnaga è la percentuale complessiva dal campo e, infatti, si va all’intervallo lungo con le biancorosse sempre in vantaggio (39-35).
Le Panthers rientrano sul parquet con grande aggressività in difesa e Costa Masnaga comincia ad andare in confusione, la fisicità aumenta e con essa anche i contatti. Coach Righi è costretto a far uscire prima Coser e poi Caloro, entrambe gravate di quattro falli a causa però di decisioni arbitrali molto discutibili. Roseto è sempre a contatto ma non riesce mai a mettere la freccia avanti, con almeno quattro occasioni non concretizzate. Punteggio a fine terzo quarto sul 47-45 per le biancorosse.
La partita è vibrante, le percentuali scendono, la tensione agonistica aumenta nel quarto periodo e si segna letteralmente con il contagocce. Il pareggio è firmato da Sakeviciute al 37’ (50-50) ma il canestro per le Panthers è totalmente stregato. Le ragazze di coach Righi provano a buttare il cuore oltre l’ostacolo, portandosi avanti, a 46 secondi dalla fine, con due tiri liberi di Coser (51-52). Il commovente pubblico del PalaMaggetti s’infiamma ma Costa Masnaga mantiene il sangue freddo trovando subito il canestro con Osazuwa, mentre le speranze per Roseto si spengono sul fallo antisportivo fischiato a Kraujunaite che fa calare ufficialmente il sipario sulla partita.
Al netto della sconfitta, resta una Coppa Italia esaltante per le Panthers che hanno dimostrato una grinta e una tenacia davvero commoventi. Gli applausi scroscianti del PalaMaggetti potranno e dovranno la giusta carica alle ragazze di coach Simone Righi che, a breve, si ritufferanno nel campionato.