L’Aquila. Si terrà all’Aquila dal 9 all’11 aprile il convegno su Bronchite cronica e malattie cardiovascol
ari organizzato dalla Divisione di Medicina Interna e Nefrologia dell’Università dell’Aquila e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini. Si respira male, si ha quasi sempre la tosse e spesso si va incontro a febbre, perché nei bronchi pieni di muco i batteri si sviluppano a grande velocità. Dando luogo a infezioni ripetute. E’ la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO ), sigla che individua due malattie molto diffuse soprattutto tra gli anziani: bronchite cronica ed enfisema polmonare. Però, anche se questi sono i sintomi, la BPCO non dovrebbe essere considerata soltanto come una patologia respiratoria. Diversi studi segnalano la presenza di diverse malattie associate alla BPCO, tra cui ipertensione, diabete, scompenso cardiaco, aritmie. In più, le terapie contro la BPCO possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, e viceversa farmaci per le patologie cardiocircolatorie possono edere effetti a livello respiratorio. Di tutto ciò parleranno i massimi esperti nazionali in malattie respiratorie e cardiovascolari, in occasione del convegno “The missing link between cardiovascular disease and Copd”, in programma dal 9 all’11 aprile all’Hotel San Donato Resort di Santi di Preturo (L’Aquila), organizzato dalla Divisione di Medicina Interna e Nefrologia dell’Università dell’Aquila e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini.
