Collecorvino. L’ennesimo episodio di violenza domestica che, grazie ad una segnalazione tempestiva al 112, non si è trasformato in qualcosa di più grave è avvenuto a Collecorvino, nel pescarese.
Ancora una volta le mura domestiche, invece di rappresentare un luogo di armonia e sicurezza, celano tristi storie di contrasti e dissidi che sfociano in episodi di minacce e violenze. Una telefonata al 112 ha fatto scattare l’allarme.
L’episodio risale alla notte scorsa ed ha visto protagonista un ragazzo 28enne, già noto alle forze dell’ordine, che aveva aggredito per futili motivi la madre malata e la sorella; solo l’arrivo dei Carabinieri ha messo in condizioni di non nuocere l’uomo.
Una pattuglia della sezione radiomobile della Compagnia di Pescara, intervenuta tempestivamente, si è trovata in strada di fronte ad una donna, in un fortissimo stato di agitazione, con forti crisi di pianto, tali da rasentare uno stato di panico, poiché era stata oggetto di episodi violenti da parte del fratello convivente, mentre si trovava in casa unitamente alla mamma.
Ai militari la donna dichiarava che il congiunto, in forte stato di agitazione, l’aveva afferrata per i capelli e colpita con un bastone di legno all’interno della loro casa.
La stessa era riuscita ad allontanarsi per raggiungere la strada e chiedere aiuto. Preoccupata riferiva che il giovane era ancora in casa con la madre.
Il personale intervenuto, appena entrato in casa, trovava il ventottenne in evidente stato di alterazione psicofisico da assunzione di alcool. Lo stesso ancora mostrava un atteggiamento aggressivo nei confronti della anziana madre che essendo gravemente malata non era riuscita, come la figlia, ad uscire di casa.
L’anziana, piangendo, dichiarava che verso le 21,00 mentre era intenta a preparare la cena, a causa della patologia sofferta perdeva l’equilibrio e finiva a terra sul pavimento. Qualche istante dopo, rincasava il figlio e, trovandola a terra, oltre a rimproverarla la colpiva violentemente con calci e pugni poichè la cena non era ancora pronta.
Anche alla presenza dei militari, lo stesso continuava a colpire la madre con uno schiaffo al volto rompendole gli occhiali da vista.
A questo punto, per la gravità di quanto accaduto, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva l’uomo, è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del P.M. di turno tradotto presso il carcere di Pescara.
È stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118 ma le due donne non hanno voluto farsi refertare.
Nella circostanza i carabinieri continuano ad esortare tutti i soggetti fragili vittime di violenze domestiche, di fidarsi e affidarsi ai presidi di legalità presenti ovunque sul territorio.
Un altro intervento nella tarda serata di ieri, venerdì 15 novembre, quando i carabinieri della stazione di Cepagatti, in via Matilde Serao, nel corso di controlli alla circolazione stradale, hanno fermato un quarantenne alla guida di una autovettura Citroen.
Al momento del controllo, nell’abbassare il finestrino, dall’interno del veicolo proveniva un forte odore di tabacco bruciato (tipico degli stupefacenti).
A questo punto i militari effettuando una perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto 12,70 gr. di sostanza stupefacente, del tipo hashish, già suddivisa in quattro dosi.
L’uomo è stato segnalato in stato di libertà alla competente A.G. per detenzione ai fini di spaccio e la sostanza rinvenuta sottoposta a sequestro.