Teramo. Non si ferma l’attività di controllo posta in essere dal personale del Circondario marittimo di Giulianova, che di concerto con i suoi Uffici dipendenti ha effettuato, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara, un’attività complessa di controllo in materia di pesca.
Scopo, come sempre, è quello verificare il rispetto delle norme in materia di tracciabilità del prodotto ittico durante l’intera filiera, nonché di quelle vigenti in materia di tempistiche e modalità per svolgere l’attività di pesca, sia essa professionale che sportiva.
Nel corso dell’attività di verifica svolta presso i punti di sbarco, nonché presso gli esercizi commerciali, i punti vendita ed i commercianti ambulanti, sia lungo il litorale di giurisdizione che nell’entroterra, sono state riscontrate 3 violazioni, per un totale di € 2.544,00, con relativo
sequestro degli attrezzi da pesca impiegati. In particolare, all’interno dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” sono state sequestrate reti da posta abusive che mettevano in pericolo un’area di particolare pregio ambientale. Nel complesso, si è potuto verificare un adeguato rispetto delle
norme negli esercizi commerciali oggetto di verifica e presso i punti di sbarco. L’attività di controllo continuerà comunque nei prossimi mesi quando gran parte della flotta peschereccia dislocata nel Circondario di Giulianova, che al momento sta osservando il periodo di fermo, riprenderà
l’attività in mare.