Teramo. I controlli hanno interessato vari settori produttivi, esercizi pubblici, bar, minimarket, macellerie etniche, attività artigianali, cantieri edili e residenze per anziani. Sono state vagliate varie sfaccettature per ogni singola attività, in particolare la materia giuslavoristica e soprattutto la sicurezza nei luoghi di lavoro a favore dei dipendenti.
I numeri dell’attività di controllo portata avanti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, istituito presso l’Ispettorato del Lavoro di Teramo, in collaborazione con l’Arma Territoriale, dall’inizio del corrente anno si possono di seguito sintetizzare:
- Delle 22 attività controllate, nessuna è risultata in regola;
- 73 lavoratori controllati, di cui due extracomunitari non in regola con le norme sul soggiorno in Italia;
- 5 lavoratori “in nero”;
- 5 sospensioni immediate di attività per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per lavoro “in nero”. Di tali sospensioni, 2 riguardano minimarket etnici, 2 esercizi pubblici (bar) e 1 opificio artigianale. Tali attività, come previsto dalla legge, sono state riaperte in quanto i titolari hanno provveduto ad assumere regolarmente i lavoratori e a ripristinare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro;
- 22 datori di lavoro segnalati all’A.G.;
- elevate ammende per un valore complessivo di euro 111.000 e sanzioni amministrative per un importo di euro 51.000; inoltre, sono stati recuperati contributi previdenziali per un importo di euro 3.500.
Contestualmente alle citate attività, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro sono costantemente impegnati nel monitoraggio, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e ai colleghi dell’Arma Territoriale, dei cantieri della ricostruzione post-sisma che interessano gli edifici monumentali sottoposti a vincoli, con il duplice scopo di accertare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e lavoro, nonché di salvaguardare il patrimonio immobiliare di pregio della provincia teramana.
Altro importante settore di tale specialità dell’Arma è dato dal controllo che i Carabinieri del NIL di Teramo effettuano sui soggetti che richiedono misure alternative alla carcerazione esibendo contratti di lavoro che non sempre sono genuini, ovvero risultano di comodo per sottrarsi alla detenzione.