Nella nostra vita abbiamo delle responsabilità. Dobbiamo fare la nostra parte. A livello sociale e a livello personale.
Pensiamo a Carlo Alberto Dalla Chiesa, morto esattamente 40 anni fa. Ha fatto di tutto per combattere la criminalità organizzata, per difendere i più deboli, eroicamente.
Non è riuscito a sconfiggere Cosa nostra.
Ma ha fatto la sua parte.
Noi viviamo in una società dove prevale la filosofia dei diritti.
Diritto al posto fisso, diritto alla pensione minima, diritto a una casa, alla libertà, al salario, diritto a protestare…
Ma una società dei diritti non basta a se stessa. E non basta all’essere umano. Produce insoddisfazione, produce burattini, persone senza coscienza dei propri atti, del proprio futuro.
Insieme ai nostri diritti, invece, noi dobbiamo pensare anche ai nostri doveri, o meglio, ai diritti degli altri.
Facciamo la nostra parte, occupiamoci degli altri prima che dei nostri interessi.
Facciamo la nostra parte per gli altri, e senza accorgercene la faremo, così, anche per noi.