Pescara. L’Ater Pescara, con verbale di deliberazione del consiglio di amministrazione nr. 15 del 17 maggio u.s. , ha indicato nel documento che in nuovi aggiornamenti Istat sui canoni concordati verranno applicati nel 2027 in base alla scadenza del singolo contratto.
Una decisione che è frutto anche dell’Impegno del Sunia Pescara che in occasione di incontri formali e informali nel recente passato, oltre ad esporre problemi relativi alle manutenzioni degli edifici di edilizia popolare ha proposto il non aggiornamento Istat per i canoni di locazione a canone concordato per non penalizzare ulteriormente i redditi dei cittadini sui quali incidono molto i costi dell’abitare.
La decisione presa dall’Ater varrà per tutti i contratti di locazione a canone concordato di tutto il territorio provinciale ed anche per le nuove assegnazioni.
“La decisione dell’Ater di Pescara – dice Giuseppe Oleandro Segretario Generale Sunia Abruzzo e Molise – tiene conto finalmente delle preoccupazioni che il Sunia, unitamente agli altri sindacati degli inquilini, ha manifestato all’Ater e alla giunta regionale. Com’è noto con la ripresa dell’inflazione, l’adeguamento ISTAT dei canoni di affitto degli alloggi Ater a canone concordato, ha determinato aumenti superiori ai 500 euro annui. Tali aumenti hanno esposto molti inquilini al rischio di morosità. Per questo come Sunia riteniamo la scelta dell’Ater di Pescara una scelta di buon senso e lungimirante che ci auguriamo possa essere replicata su tutto il territorio regionale”. ”