Pescara. Imbrattati, nella notte, con scritte con vernice rossa, i muri esterni della sede regionale della Cgil di viale Benedetto Croce a Pescara. La scoperta questa mattina è stata fatta dagli addetti alle pulizie.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos della Questura di Pescara.
“Ci hanno riempito giorni fa di insulti anche sulle pagine Facebook. Credo”, spiega Luca Ondifero segretario della Cgil di Pescara, “siano azioni riconducibili ai no Vax. Sono atti che non ci intimidiscono, andiamo avanti e continuiamo a fare il nostro lavoro. Abbiamo ovviamente avvisato le autorità di polizia competenti”.
Qualche settimana fa all’interno della sede della Cisl di Pescara ignoti danneggiarono gli arredi degli uffici.
Il segretario generale Carmine Ranieri e il segretario regionale della Filt Cgil Franco Rolandi sono sconcertati per quanto accaduto.
Il coordinatore regionale Fp Cgil Abruzzo Molise – Funzioni Centrali, Giuseppe Merola e il coordinatore regionale Fp Cgil Abruzzo Molise-Polizia Penitenziaria, Gino Ciampa
“Esprimiamo profonda solidarietà e vicinanza, per i vili attacchi che, questa notte, hanno colpito la casa delle lavoratrici e dei lavoratori di Pescara, con l’ignobile imbratto delle mura esterne della sede regionale/provinciale e confederale/categorie della Cgil. La Cgil, nel ricordo dell’anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio, resta un sano baluardo di democrazia e legalità, portatrice di interessi collettivi, da sempre al fianco degli ultimi. Non passeranno! Non ci lasceremo intimidire! Le nostre idee, la nostra storia ed i nostri valori restano un faro ed un’ancora per il Paese. Abbracciamo fraternamente tutte le compagne ed i compagni”.