Pescara. Lo spostamento del termine di chiusura della stagione irrigua, la verifica delle condizioni per la rateizzazione dei tributi, la lotta all’evasione attraverso una maggiore attenzione volta alla ricerca degli allacci abusivi. E poi il punto sugli investimenti in essere e quelli in programma per migliorare l’efficienza della rete irrigua, e ridurre i costi energetici.
Sono questi alcuni degli argomenti al centro dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi in un clima di collaborazione istituzionale tra il Consorzio di bonifica Centro, rappresentato dal commissario, Daniela Valenza, dal direttore generale, Stefano Tenaglia e dal dirigente tecnico, Cesare Garofalo, e i sindaci dei Comuni di Moscufo, Pianella, Loreto Aprutino, Popoli, Cepagatti, Collecorvino, Spoltore, Scafa, Alanno, Rosciano, Cappelle sul Tavo e Nocciano. Le parti hanno concordato di rivedersi nel giro di 15-20 giorni per fare il punto sulle attività messe in campo rispetto alle istanze sollevate.
In particolare, i sindaci hanno sottolineato l’importanza della loro richiesta tesa alla programmazione degli interventi per ristrutturare ed efficientare una rete “che oggi presenta delle problematiche di tipo strutturale causa di continui guasti e rotture e, di conseguenza, interruzioni del servizio”.
“I sindaci hanno chiesto innanzitutto lo spostamento del termine di chiusura della stagione irrigua, attualmente previsto al 15 ottobre – spiega Valenza – e sul punto il Consorzio si è impegnato a interessare gli uffici regionali competenti. Anche il tema della tariffa è stato affrontato, su richiesta dei primi cittadini. Abbiamo rappresentato che siamo in attesa della prossima udienza presso il Tar di Pescara, e dunque in questa fase non riteniamo possibile una modifica delle imposizioni, oggetto di giudizio. In ogni caso – aggiunge il Commissario – è allo studio la possibilità di adottare piani di rateizzazione (con attivazione di casella di posta elettronica [email protected].) nonché di introdurre il ravvedimento operoso, attraverso una modifica del regolamento consortile, che consentirebbe una qualche riduzione degli importi dovuti dai consorziati morosi per il caso in cui adempissero prontamente”.
Con sede legale in Chieti Scalo, il Consorzio di bonifica centro opera nei settori della gestione e della valorizzazione del patrimonio idrico, della difesa idraulica, del risanamento delle acque e della tutela dell’ambiente. È competente su di una superficie di 192.314 ettari, con 78 Comuni consorziati, di cui 44 in provincia di Pescara, 25 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.