L’Aquila. No al piano di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, per complessivi 5,7 miliardi di euro, incentrato su nuove gallerie, con il cambiamento sensibile dell’attuale tratta e l’eliminazione dei viadotti, sì invece a interventi antisismici su questi ultimi e in genere sul percorso esistente. E’ in sintesi la posizione adottata dal Consiglio regionale d’Abruzzo con un documento votato a maggioranza dal centrosinistra nella seduta straordinaria dedicata al progetto di messa in sicurezza delle autostrade, legge 24 dicembre 2012, n.228. La Regione sul mega progetto il cui interlocutore è il ministero delle Infrastrutture inserito nella legge di stabilità dello Stato del 2012 in seguito al terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, fa marcia indietro rispetto a un primo parere positivo di qualche mese fa, “redatto da gruppi di lavoro delle Regioni Abruzzo e Lazio per una prima valutazione”. Il Consiglio ha dato mandato al presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, e all’esecutivo di promuovere “concrete azioni politiche nei confronti del governo nazionale, da condurre sinergicamente alle attività dei parlamentari abruzzesi, affinché la società Strada dei Parchi Spa, che fa capo al gruppo Toto, predisponga un piano di interventi atti a garantire l’adeguamento antisismico dei viadotti esistenti nell’attuale tracciato delle autostrade A24 e A25, secondo quanto previsto nella legge 228/12, art 1 comma 183″. Nel documento si impegna il presidente D’Alfonso anche ad aprire “un serrato confronto con il governo e la società concessionaria Strada dei Parchi Spa per la verifica puntuale dell’assolvimento degli obblighi previsti nella convenzione” risalente al 2001 e a ottenere “importanti investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento della linea ferroviaria PescaraSulmonaRoma, risalente al 1880, per portare i tempi di percorrenza tra Roma e Pescara sotto alle due ore, per affermare definitivamente l’aeroporto d’Abruzzo e nel contempo rendere competitivo il trasporto mareferrogomma tra il porto di Ortona e quello di Civitavecchia”. Due documenti presentati dalle opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle sono stati bocciati. “Puntiamo alla messa in sicurezza dei viadotti rispetto all’eliminazione degli stessi con la realizzazione di nuove gallerie spiega il consigliere regionale di Centro Democratico Maurizio Di Nicola, presidente della Commissione Bilancio Fermo restando la libertà dell’imprenditore, le infrastrutture in Abruzzo vanno decise e programmate dalla Regione. Il progetto in questione migliora il tracciato, ma tende a diminuire i tempi di percorrenza tra la costa adriatica e Roma aumentando le distanze tra le zone interne e la capitale. Il parere precedente? Non era amministrativo, nel senso che non ha attivato percorsi ufficiali, ma solo un parere politico”. “Vogliamo risorse per le infrastrutture ferroviarie per valorizzare le aree interne, e portuali per aumentare le potenzialità della fascia costiera”. “Dopo i nostri numerosi interventi e dopo mesi di discussione finalmente la maggioranza e il presidente D’Alfonso iniziano a scoprire le carte del progetto relativo alla messa in sicurezza delle Autostrade A24 e A25 e, soprattutto, a capire di interloquire e confrontarsi con il Consiglio regionale, ciò che ha evitato nell’ultimo periodo”. Così i consiglieri regionali di Forza Italia a margine della seduta straordinaria del Consiglio sul mega progetto di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, gestite da Strada dei Parchi Spa. “Ricordiamo spiegano i consiglieri Sospiri, Febbo, Iampieri, Gatti e Chiodi che questo Consiglio straordinario è stato voluto e convocato dalle opposizioni poiché da sempre contrari alla nuova paventata tratta di autostrada, tant’è che anche il ministero dei Trasporti ha bocciato senza appello il progetto di modifica del tracciato autostradale abruzzese proposto dalla Società Strada dei Parchi S.p.A. Registriamo finalmente che nel documento approvato dalla maggioranza si evidenziano numerose criticità, le stesse che in questo ultimo periodo avevamo messo in evidenza e sottolineato: incidenza ambientale sui siti e aree protette, isolamento aree interne, impatto infrastrutturale, impatto socioeconomico e aumento tariffe pedaggio”. Per il consigliere di Sel Mario Mazzocca, sottosegretario alla Presidenza della Giunta, “le proposte avanzate da Strada dei Parchi Spa alla Regione per la modifica del tracciato non appaiono né coerenti né convincenti e quindi non in grado di cogliere le finalità imposte dalla legge (comma 183 dell’articolo 1 della Legge 228/2012), un adeguamento sismico delle autostrade abruzzesi dunque non può passare per le varianti così proposte” spiega Mazzocca, prima firma del documento della maggioranza approvato dal Consiglio, secondo firmatario, l’assessore regionale alle Aree interne, Andrea Gerosolimo. Secondo il Movimento 5 Stelle “ancora una volta la propaganda supera il buon senso. E’ stato bocciato, nel corso del Consiglio straordinario, il documento del M5S che invitava la Giunta a ritirare parere favorevole e a dichiararsi contrario a questa, onerosa quanto inutile, maxi opera, già bocciata dal Ministero delle Infrastrutture. Dodici minuti in meno di percorrenza in auto non valgono la distruzione del patrimonio ambientale d’Abruzzo, l’isolamento di alcune comunità montane e l’aumento della già costosissima autostrada per Roma”.