L’Aquila. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo è convocato per giovedì 5 novembre, alle ore 12, presso la Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila. La seduta si aprirà con la risposta del Governo regionale alle seguenti interpellanze: “Criticità nella UOSD di Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica dell’Ospedale ‘Renzetti’ di Lanciano”, a firma del consigliere Taglieri (M5s); “Ritardi nell’erogazione fondi previsti dalle leggi regionali n. 9 e n. 10 del 2020”, di Blasioli (PD); “Criticità nell’esecuzione dei tamponi per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 e nella filiera di tracciamento dei positivi”, di Paolucci (PD); “Piano di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza COVID-19 della Regione Abruzzo di cui all’art. 2, del D.L. 34/2020 – procedure per l’individuazione delle figure tecniche necessarie alla progettazione, direzione e collaudo delle opere previste da progetto e selezione degli operatori economici che realizzeranno le opere”, di Pettinari (M5s); “Emergenza COVID-19 – Aggiornamento procedure e tempi tamponi ottobre 2020”, di Marcozzi (M5s).
In esame dell’Aula il progetto di legge che introduce nuovi interventi finalizzati alla ripresa post COVID-19 delle attività̀ produttive e turistiche del territorio (n.152/2020). A seguire l’Assemblea voterà il “Bilancio di previsione del Consiglio regionale – Esercizio Finanziario 2021 – 2023” e il provvedimento europeo “Indirizzi in materia europea per l’annualità 2020, relativi alla partecipazione della Regione all’attuazione del diritto europeo (fase “discendente”)”.
In coda all’ordine del giorno la risoluzione di Blasioli, Paolucci, Pepe, Di Benedetto, Pietrucci, Mariani e Scoccia sulle “Progressioni verticali del personale di ruolo della Giunta regionale ai sensi dell’art. 22, comma 15, del d.lgs. 75/2017 (c.d. Legge Madia)” e il documento di revoca dell’assessore Piero Fioretti e la conseguente nomina degli assessori Daniele D’Amario e Pietro Quaresimale. La seduta potrà svolgersi mediante partecipazione in presenza o da remoto.