Teramo. Consiglio dell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”. La consigliera d’opposizione Ortolani esprime voto contrario all’approvazione di importanti provvedimenti sociali, nello stupore degli altri consiglieri. Il presidente Costantini, “con la votazione di oggi garantiremo servizi vitali per le fasce più deboli. Siamo basiti di fronte a questa presa di posizione del tutto immotivata”.
Si è svolto stamane, all’interno della sala consiliare del Comune di Giulianova, il consiglio dell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”, che ha visto la partecipazione dei consiglieri di maggioranza ed opposizione di tutti i comuni appartenenti all’ente sociale. Nel corso della seduta consiliare sono stati presentati all’ordine del giorno alcuni provvedimenti importanti, come la ratifica della delibera di Giunta numero 18 del 2020 e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio. Tutti i consiglieri dei Comuni appartenenti all’Unione (Giulianova, Bellante, Mosciano Sant’Angelo, Morro d’Oro), hanno votato all’unanimità tranne la consigliera del Cittadino Governante Alberta Ortolani, che ha espresso voto contrario senza rilasciare alcuna motivazione in merito alla propria decisione.
“Con l’approvazione di questi provvedimenti siamo riusciti a garantire i servizi di assistenza scolastica e trasporto per i diversamente abili, d’assistenza generica ad anziani e disabili ed i contributi di fine anno destinati alle famiglie prive di reddito”, dichiara il presidente dell’Unione Jwan Costantini, “oltre alla presentazione del progetto “Dopo di noi”, che prevede l’individuazione di una struttura destinata ad accogliere le persone diversamente abili, dopo la scomparsa dei loro cari. Si resta basiti di fronte al voto contrario della consigliera del Cittadino Governante Ortolani, espresso senza tra l’altro fornire una motivazione valida in merito alla decisione contraria all’approvazione di importanti provvedimenti di carattere sociale come questi. Prendiamo atto che il gruppo de Il Cittadino Governante è contrario, a differenza di tutte le forze e di tutte le colorazioni politiche rappresentate dai Consiglieri comunali dei vari comuni dell’Unione, a queste misure vitali per le fasce sociali più deboli. Con questa azione il Cittadino Governante dimostra ciò che ormai affermiamo da tempo, ovvero il totale disinteresse alle problematiche della gente e la mancanza di proposte costruttive atte al miglioramento della gestione amministrativa”.