Il governo ha posto la fiducia sul decreto Ucraina, al voto questa mattina in aula al Senato senza l’ ordine del giorno sull’aumento delle spese militari al 2% del Pil entro il 2024, già votato alla Camera.
Restano tensioni con il M5s che apre alla proposta di Guerini di un aumento entro il 2028.
Alle 10 si riunisce il Consiglio dei ministri e in giornata la riforma del Csm, sollecitata ieri dal presidente Mattarella, sarà al centro
di un nuovo incontro di maggioranza con il ministro Cartabia.