L’Aquila. Il Consiglio regionale ha rinviato ieri l’intervento sulla legge 3/2014 sulla circolazione in boschi e pascoli che aveva suscitato forti timori soprattutto tra gli ambientalisti. In particolare, all’interno di un provvedimento che riguarda le aree protette e’ stato inserito un articolo che andrebbe a modificare il comma 7 dell’art. 45 della legge 3/2014 riguardante la circolazione su strada e fuori strada in montagna “in modo da rendere sempre possibile e in modo del tutto indiscriminato – come aveva denunciato ieri il Wwf – la circolazione di mezzi meccanici ‘sulle strade e piste esistenti comunque carrozzabili’ e ‘l’eventuale sosta degli stessi sulle aree ricomprese entro 5 metri dalla carreggiata’”. L’associazione ambientalista, e non solo, aveva pertanto chiesto a tutti i consiglieri di non votare l’art. 2 del progetto di legge 251 e di dare invece piena operativita’ alla legge regionale n. 3/2014, “considerando – aveva ricordato – che ne stiamo aspettando, ormai da 2 anni, il regolamento attuativo”. Per la Stazione Ornitologica Abruzzese “e’ la soluzione migliore che permettera’ al Consiglio di approfondire meglio le conseguenze sull’ambiente abruzzese della disciplina in materia. La sinergia che si e’ creata attorno al provvedimento tra soggetti diversi ha funzionato e grazie alla disponibilita’ dei consiglieri si e’ evitato un grave errore. Ora – conclude la onlus – non resta che dare piena attuazione alla legge come richiesto dal ministro dell’Ambiente”.