Chieti. “Vogliamo rassicurare le sigle sindacali, che rappresentano alcuni lavoratori della Polizia penitenziaria della Casa Lavoro di Vasto, in quanto la nostra visita di ieri nella struttura è scaturita dall’invito del Comandante o “Oste” come lo definiscono i sindacati: é stato chiesto un colloquio con la deputata Grippa che io ho accompagnato con piacere all’incontro. Avremmo accolto anche l’invito delle sigle sindacali se fosse pervenuto, ma ad oggi non risultano richieste di interlocuzione da parte di nessuno né alla deputata Grippa né al sottoscritto”, ha dichiarato Pietro Smargiassi. “Che la struttura di Vasto presenti numerosi problemi è noto da tempo, tanto che è stata presentata dalla stessa deputata un’interrogazione parlamentare per chiedere lumi al Ministro Bonafede ben prima dell’incontro di ieri”.Sul punto l’onorevole Grippa ha sottolineato, “il paradosso è quello di ricevere contestazioni per la nostra visita dopo aver accolto un invito di una delle parti che lavorano all’interno dell’istituto senza mai aver declinato quello delle sigle sindacali a cui rinnovo la mia disponibilità per un confronto con il fine di definire positivamente le criticità che saranno evidenziate”.
“Io stesso come consigliere regionale ho effettuato più di una visita ispettiva e denunciato pubblicamente le carenze chiedendo soluzioni a chi è al Governo della Regione. Le problematiche dei detenuti e della polizia penitenziaria, quindi, sono attenzionate e lo dimostra anche il lavoro che abbiamo svolto con cura in Consiglio regionale per trovare la migliore figura possibile che potesse svolgere il ruolo di garante dei detenuti”, ha continuato il consigliere Smargiassi.
“Pertanto non ci resta che contraccambiare i ‘ringraziamenti’ delle sigle Sappe Osapp Uil Cnpp e Uspp, a cui seppur involontariamente abbiamo dimostrato la stessa attenzione riservataci quando hanno richiesto l’intervento di una sola parte politica ignorando tutte le altre rappresentanze istituzionali della città”, hanno concludono il consigliere regionale Pietro Smargiassi e la deputata Grippa.

