Pescara. Un incontro con i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre, ma anche un confronto fra candidati e il mondo delle libere professioni abruzzesi, rappresentato da Confprofessioni, che martedì 20 settembre, dalle 15 in poi, ha chiamato a raccolta la politica e gli iscritti a Pescara, nella Sala Conferenze delle Torri Camuzzi (3° livello).
“Daremo spazio a chi si candida a rappresentare gli abruzzesi sia alla Camera, sia al Senato perché ci preme consentire ai liberi professionisti abruzzesi di conoscere più da vicino programmi, idee e iniziative dei futuri onorevoli e senatori – spiega il presidente di Confprofessioni Abruzzo Marco Della Torre – Sarà un confronto aperto e utile a tutti, per un voto più consapevole: così dalle 15,30 ci sarà un microfono aperto a disposizione di quanti risponderanno al nostro invito e una platea costituita dalla nostra giunta esecutiva e i nostri iscritti, che abbiamo convocato per fare sentire una voce che in Abruzzo rappresenta oltre 40.000 uomini e donne, giovani e meno giovani, che esercitano la libera professione. Un vero esercito silenzioso, ma attivo e determinante, perché opera in tantissimi campi: da quello medico-sanitario a quello legale, il comparto artigiano, contabile, l’ambito delle consulenze del lavoro e della progettazione europea, la sicurezza. Una dimensione vastissima, che vuole contare di più anche nelle scelte che riguardano l’Abruzzo e la comunità, pronta a mettere a disposizione esperienze e competenze per condividere sinergie utili e necessarie con chi governa o ci rappresenta. L’incontro di Pescara fa eco a quello tenutosi a Roma il 14 settembre scorso da parte di Confprofessioni nazionale, che ha convocato leader e candidati politici, inserendosi nell’importante campagna elettorale per il voto del 25 settembre.”
“Con l’iniziativa di martedì”, prosegue Della Torre, “abbiamo deciso di dare un seguito a quel format sul nostro territorio, perché ci sembra giusto ascoltare coloro che diventeranno interlocutori diretti per la comunità e per tutte le sue forze e realtà associative. L’appuntamento sarà anche l’occasione per affidare ai candidati un documento che contiene una lista delle priorità che interessano i nostri ambiti lavorativi e il nostro mondo. Ci sono argomenti di ampio respiro, perché all’Italia tutta serve un piano per l’emergenza energetica e climatica, per incentivare e consolidare il PNRR, serve una riforma fiscale e semplificazione e nuovi modelli per rendere davvero attive le politiche del lavoro. A questi si aggiungono temi che interessano l’Italia e l’Abruzzo delle libere professioni, a cui serve anche un piano per motivare e sostenere i giovani liberi professionisti, tutele come l’equo compenso e il riconoscimento di pari dignità, il riordino degli incentivi, strategie, infine, capaci di coniugare sviluppo, lavoro e rispetto dell’ambiente, che è una delle priorità che ci appartengono da sempre.”
“Ci auguriamo”, conclude, “che a rispondere siano in tanti, l’evento per noi segna anche la ripresa delle attività aggregative e di confronto dopo il Covid, un percorso che intensificheremo, perché la voce del nostro variegato mondo arrivi dove si prendono le decisioni per il presente e per il futuro del lavoro e del territorio”.