Pescara. Una vita vissuta con straordinaria intensità, capacità di lucida lettura degli eventi sociali ed economici contemporanei, un economista che ha lavorato per generare ricchezza e benessere per la comunità e il territorio, un operatore di pace nel rispetto del creato.
Questo il ritratto emerso dal convegno che si è svolto lunedì 3 luglio nella Sala Consiliare del Palazzo Civico di Penne, dedicato al Prof. Lucio Marcotullio, economista e manager, voluto da Confindustria Chieti Pescara per celebrare il suo straordinario contributo all’economia e alla società nel giorno del 90° anniversario della sua nascita.
Durante lo svolgimento dell’evento commemorativo è stato realizzato il servizio Temporaneo di Filatelia con Bollo speciale di Poste Italiane e Confindustria Chieti Pescara ha omaggiato tutti i presenti di una cartolina affrancata dedicata al “Professore”.
Marco Belisario – Vice Presidente Confindustria Chieti Pescara, Sezione Moda ha evidenziato: “Uomo di straordinarie doti comunicative, lungimirante sull’importanza di mettere al centro la formazione delle persone, rendendo l’arte della sartoria desiderabile anche da parte delle nuove generazioni. Dai suoi insegnamenti, prediligo la centralità dell’etica di impresa nella sua accezione più seria, un’etica che nasce recuperando principi e valori antichi: gli ideali etici vanno interiorizzati perché, ci ha fatto capire Marcotullio, l’azione etica nasce da uno stato d’animo che viene dal profondo della coscienza. Etica e profitto vanno coniugati come due aspetti dello stesso fenomeno: questo il compito di ogni capitano d’industria che investe con impegno e passione per la stessa sopravvivenza nel tempo della propria azienda, nel rispetto della persona umana, del territorio, dell’ambiente.”
Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara ha sottolineato: “Diede lustro alla nostra Confindustria nel panorama nazionale, con la forza delle sue idee e della sua radicata e pragmatica morale cristiana. “Mille mani una sola anima” è una perfetta sintesi del suo operato, che ho scelto anche come titolo del libro che ho curato in sua memoria lo scorso anno, non solo perché significa la capacità di fare bene insieme, di unire il bello al ben fatto grazie alla operosità di tante persone, ma anche perché rappresenta una costante della sua vita: non barattare mai con nessuno lo spirito sociale cristiano che applicava non solo in azienda ma anche nella vita di tutti i giorni.”
Roberta Sarrantonio – della Struttura nazionale di Filatelia di Poste Italiane – ha illustrato il valore del timbro dedicato al ricordo di una persona che ha generato emozioni, essendo proprio questo lo scopo del servizio di filatelia, che imprime con inchiostro i ricordi: il timbro sarà disponibile per centoventi giorni nella sede di Pescara, poi verrà depositato al museo nazionale di Poste e Telecomunicazioni in Roma, per imperitura memoria. Assieme a Renzo Gallerati, referente territoriale filatelia per le filiali di Pescara e Chieti, che ha curato la realizzazione del timbro, ha quindi diretto la cerimonia di annullo davanti alla famiglia Marcotullio e ad un emozionato e numeroso pubblico composto da rappresentanti di imprese e istituzioni, lavoratori e cittadini.
Sono intervenuti portando la loro testimonianza anche Beatrice Marcotullio, in rappresentanza della famiglia, Gilberto Petrucci – Sindaco di Penne, Massimo Sargiacomo – Professore Ordinario in Economia Aziendale Università G. d’Annunzio Chieti Pescara, Michele Borgia – Presidente BCC Abruzzese – Cappelle sul Tavo, sponsor dell’evento, moderati dalla giornalista Michela Ridolfi.