Scerni. Lancio di confetti bianchi, colombe in volo e palloncini bianchi, rossi e azzurri per dare oggi l’estremo saluto a Silvia D’Ercole e Giuseppe Pirocchi, i due giovani morti nelle acque del fiume Orta, a Caramanico Terme (Pescara), durante una gita con la famiglia il primo maggio. Non c’era più spazio nella chiesa di San Giacomo Apostolo di Scerni, dove è stato proclamato il lutto cittadino, per contenere la folla che nel pomeriggio ha voluto partecipare ai funerali. In tanti sono arrivati anche dai Comuni vicini, insieme ai sindaci di Scerni, di Pollutri e di Cupello. “In questa chiesa, casa del Signore, Silvia ha ricevuto la prima comunione, i suoi sacramenti e la cresima ha ricordato il parroco don Graziano celebrando la messa insieme ad altri quattro sacerdoti Silvia e Giuseppe, come vostro parroco permettetemi di dire che siete grandi agli occhi di Dio e ai nostri.
Siete venuti nella casa del padre perché il vostro amore riceva la sua benedizione”. Don Graziano si riferiva alla benedizione che avrebbe dato ai due giovani tra qualche tempo, nel giorno del loro matrimonio. “Oggi è il giorno del vostro matrimonio ha continuato il parroco Oggi voi siete angeli che continueranno a vegliare sui propri piccoli e daranno forza ai loro genitori, agli amici e creeranno una Scerni nuova. Noi ripartiamo da qui con la vostra forza e il vostro sacrificio. Noi pregheremo per voi e voi pregherete per noi”. Il sacerdote, infine, ha invitato tutti a non abbandonare le famiglie distrutte dal dolore.