L’Aquila. Un intenso e proficuo lavoro quello prodotto su iniziativa del rappresentante provinciale Fnaarc Confcommercio (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio) Giovanni Gambacurta, svoltosi presso la sede provinciale Confcommercio a L’Aquila e che ha visto partecipare per la Polizia di Stato il Dott. Enrico Rendesi, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, incaricato dal Questore Dott. Vittorio Rizzi, nonchè i vertici provinciali e cittadini Confcommercio guidati dal Presidente Provinciale Roberto Donatelli, I Vice Presidenti Angelo Liberati E Carlo Frutti, I Consiglieri Provinciali Giovanni Gambacurta, Leonardis Tiziana, Michele Biallo E Mario Maccarone. sul tavolo di lavoro congiunto le problematiche della sicurezza e del contrasto dei fenomeni della micro criminalità, dei furti e dei taccheggi presso gli esercizi commerciali nel comprensorio aquilano. Dalla riunione è emersa la forte volontà di massima collaborazione tra il Sindacato di categoria e la Polizia di Stato, che si concretizzerà in particolare con le seguenti iniziative concrete: Apertura di uno SPORTELLO SICUREZZA CONFCOMMERCIO a disposizione degli imprenditori aquilani e che opererà e si interfaccerà in tempo reale in raccordo con il Servizio 113 della Polizia di Stato; Un servizio dedicato agli operatori commerciali ed al sistema delle imprese presso la sede della Polizia di Stato ed aperto dalle ore 14.00 alle ore 16.30 nei giorni feriali per agevolare le tempistiche di denunce ed altri adempimenti da parte degli imprenditori che così riusciranno a ridurre e razionalizzare i relativi tempi da dedicare a tali operazioni; Un rafforzamento della sorveglianza di agenti in divisa appiedati sia nelle aree di forte frequentazione (centri commerciali, supermercati, Mercato di Piazza D’Armi) che nei locali commerciali di tutte le dimensioni nell’intero territorio comunale. Potenziamento del servizio di pattuglia nell’ambito cittadino e del comprensorio comunale. Incentivazione agli esercenti anche attraverso contributi erogati dalla Camera di Commercio, per potenziare la prevenzione e per favorire l’utilizzo di sistemi d’allarme, telecamere e videosorveglianza presso gli esercizi commerciali cittadini.