L’Aquila. Un cittadino di nazionalità marocchina richiedente asilo politico e residente in una comunità aquilana ha patteggiato la pena di dieci mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nel processo per direttissima che si è svolto oggi al tribunale dell’Aquila. L’uomo era stato arrestato ieri dalla Squadra Volante della questura dell’Aquila perché,
all’interno di un bar del capoluogo, ubriaco, aveva molestato gli avventori, aggredendo e ferendo il gestore che lo aveva invitato a uscire e poi, aggredendo verbalmente e fisicamente un poliziotto e prendendo a calci e testate l’interno della autovettura di servizio. Stamani, prima della direttissima, il tribunale ha anche convalidato l’arresto.