L’Aquila. Una rappresentanza del Comitato ANCE Giovani Abruzzo, guidata dalla Presidente ANCE Giovani L’Aquila, Eleonora Laurini, ha incontrato la classe 3^D della scuola Secondaria I ^ grado dell’Istituto comprensivo “G. Carducci” di L’Aquila, che ha brillantemente partecipato all’ottava edizione del Concorso di IDEE ANCE Giovani Macroscuola – “Rigenerazione verde” sfiorando la qualificazione nazionale per una manciata di punti.
Gli studenti coordinati dalla professoressa Laura Ciancarella hanno risposto al bando con un progetto denominato “Parco Zafferano”, per realizzare uno spazio urbano confortevole ed eco –sostenibile recuperando un’area verde abbandonata situata all’ingresso settentrionale della città di L’Aquila, nelle vicinanze del Castello Cinquecentesco e della Fontana Luminosa.
La creazione di spazi aperti accoglienti è il risultato di una combinazione di sistemi: quello fisico che esprime le esigenze di carattere ambientale e quello sociale che presuppone le necessità legate al suo utilizzo. Una buona qualità dell’ambiente esterno influenza positivamente il benessere psico-fisico degli utenti, permettendo che attività diverse e relazioni sociali abbiano luogo.
La Presidente Laurini, ha consegnato l’attestato di partecipazione alla classe e, anche a nome del Presidente De Leonibus e dei colleghi componenti il Comitato regionale, ha rinnovato un sentito ringraziamento agli studenti ed alla Professoressa Laura Ciancarella per l’adesione al progetto che ha comportato una fase di studio e di confronto multidisciplinare, con la stesura di una proposta interessante ed innovativa di progettazione sociale e sostenibile di spazi urbani, a favore della città di L’Aquila.
La parte di giardino allestita a terreno pianeggiante si articola in due paesaggi: uno con caratteri maggiormente naturali e l’altro con un disegno organizzato secondo un filo conduttore per il racconto degli ambienti della città.
Il perimetro dell’area verde, infatti, richiama la forma della pianta della città e presenta quattro ingressi, individuati da quattro archi, che simboleggiano le porte delle mura medievali. I quattro viali d’entrata si ispirano ai Quattro Cantoni, luogo d’incontro e socializzazione della città; essi convogliano verso il centro
del parco, dove è prevista la costruzione di un’area ristoro. Per la costruzione di tale struttura, particolare attenzione è stata posta alla qualità dei materiali. Infatti, da un punto di vista energetico, l’edificio si prefigge di ottenere due obbiettivi: riduzione del consumo di energia non rinnovabile e produzione di energia pulita. I
punti di forza sono i pannelli fotovoltaici per alimentare gli impianti elettrici e un impianto geotermico unito al solare termico, per il riscaldamento. La parte del tetto del bar è sormontata da una serra a forma piramidale, costruita con uno scheletro in acciaio e grandi vetrate. Nella serra verranno coltivati i fiori dello zafferano, dai quali si ricava la famosa spezia che arricchisce da secoli i piatti della tradizione Abruzzese. La forma del fiore dello zafferano ha ispirato il design delle panchine, delle fioriere e dell’illuminazione esterna del parco.
Al di là degli effetti immediati, i giovani progettisti si sono mostrati entusiasti dell’iniziativa ed hanno espresso il desiderio di rinnovare la partecipazione nelle prossime edizioni, anche facendo tesoro della esperienza maturata, ed hanno auspicato di poter mettere a punto il progetto, con la disponibilità del Comune, per la realizzazione del Parco Zafferano.
Il Comitato ANCE Giovani Abruzzo ha rinnovato la massima disponibilità a promuovere e sostenere iniziative in collaborazione con la scuola, in linea con le finalità statutarie e per favorire al massimo l’incontro ed il confronto con le generazioni del futuro. Il progetto è stato coordinato al livello nazionale dalla Presidente Nazionale ANCE Giovani, Angelica Donati, ed dal Vicepresidente Pierfrancesco Tieni, coordinatore della commissione formazione ANCE Giovani.