Sulmona. Ieri sera si è concluso il torneo di calcetto al via 15 giorni fa, intitolato alla memoria dei carabinieri Franco Lattanzio e Emanuele Anzini, uccisi nell’adempimento del proprio dovere.
I due militari dell’Arma erano originari dei comuni della valle Peligna, e mentre il primo cadeva a Nassiriya (Iraq) nel 2006, l’altro, nel 2019, periva a seguito di un incidente nel bergamasco.
In memoria di entrambi, i familiari, l’amministrazione del comune di Sulmona con l’assessorato allo sport e l’AVIS, hanno organizzato la manifestazione sportiva in ricordo dei loro cari e concittadini.
Le competizioni, cui hanno preso parte le squadre rappresentative delle forze dell’ordine di stanza in città, suddivise tra polizia di Stato, polizia locale, VV.FF., polizia penitenziaria e carabinieri, si sono svolte nell’arco degli ultimi quindici giorni, guadagnando la finale proprio queste ultime squadre.
L’avvincente finalissima della scorsa serata si è disputata tra carabinieri e polizia penitenziaria, con la vittoria della squadra dei carabinieri, che l’hanno spuntata ai rigori dopo il pareggio di 5 a 5 nei tempi regolamentari. Il trofeo è stato, così, innalzato dai componenti della squadra vincente, che hano ricordato, insieme a tutti i partecipanti, i colleghi Franco Lattanzio, Emanuele Anzini e tutti gli appartenenti alle forze di polizia deceduti in servizio.
Presenti molti sostenitori, primi fra tutti i familiari dei militari scomparsi, il vicesindaco di Sulmona, Franco Casciani, assieme all’assessore allo sport, Attilio d’Adrea, Domenico Leone dell’AVIS Sulmona, Giulio Di Bartolomeo, presidente associazione italiana arbitri Sulmona. Infine, non è mancato il sostegno degli appartenenti alle forze dell’ordine, tra cui il comandante della compagnia carabinieri, Cap. Toni Di Giosia.