L’Aquila. “La sentenza del Consiglio di Stato smantella la validità delle concessioni balneari, che in questo modo dovranno andare a gara entro il 2023. Un stravolgimento della volontà politica che, grazie all’attuazione delle proposte della Lega con il Governo Conte I, aveva provveduto all’estensione fino al 2033.
La sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio migliaia di posti di lavoro sul territorio abruzzese. Si tratta quasi sempre di piccole imprese a gestione familiare, una “follia giuridica”. Non si capisce come mai, in altri Paesi, come ad esempio la Spagna, si è provveduto a rinnovare le concessioni anche fino a 70 anni, mentre in Italia viene totalmente stravolta la volontà del Parlamento e del Governo da un provvedimento giudiziario. Se qualcuno pensa di svendere le nostre spiagge ai grandi gruppi turistici stranieri o finanziari, troverà la ferma opposizione della Lega a tutti i livelli.” – dichiarano i parlamentari abruzzesi della Lega Salvini Premier, il Sen. Alberto Bagnai, i deputati Luigi D’Eramo, segretario regionale Lega Abruzzo, Antonio Zennaro e Giuseppe Bellachioma.