L’Aquila. “Che fine hanno fatto i bonifici dello Stato, per accreditare sui conti correnti dei Comuni quanto gli Enti locali hanno speso per il PNRR?”. Questa la domanda che si sono posti Marco Bussone e Lorenzo Berardinetti, rispettivamente presidente nazionale e presidente regionale Uncem.
“C’è già chi si sta pentendo di quelle spese, di quei bandi vinti, per colpa di troppi troppi ritardi che stanno mettendo in crisi le Autonomie”, hanno proseguito Bussone e Berardinetti, “i sindaci aprono le braccia di fronte alle aziende che fanno i lavori. Le vogliono pagare, ma i flussi di cassa non ci sono. Roma non riaccredita quanto speso. E pensare che Uncem, dal primo giorno di PNRR, da tre anni, fa una proposta semplice. Passare tutto a Cassa Depositi e Prestiti, con un fondo rotativo che faccia da polmone finanziario per gli Enti locali, in particolare quelli con meno di 15mila abitanti. Invece no. Questo non è stato fatto e i Comuni sono in crisi. Stanno spendendo e non hanno le risorse economiche indietro. La spesa italiana del PNRR avanza sulla carta, nella forma, ma non nella sostanza. E i Comuni sono bloccati. In crisi. Serve un cambio di basso. La soluzione l’abbiamo già data”.