Montesilvano. Daniela Renisi, esperta di turismo, presidente di Federalberghi Pescara e titolare di una struttura alberghiera a Montesilvano (Pescara), è il nuovo assessore al Turismo del Comune di Montesilvano, nell’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Ottavio De Martinis. Prende il posto di Deborah Comardi, candidata con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali.
Oltre al Turismo, Renisi gestirà le deleghe di Programmazione, obiettivi strategici e rapporti con enti comunali e sovracomunali in ambito Pnrr, Progettazione comunitaria, Demanio, Informatizzazione e Manutenzioni e servizi”. Nel presentare il neo assessore, De Martinis parla di “una delle professioniste del settore più competenti di Montesilvano, una figura che per competenza, professionalità e passionalità potrà donare qualcosa di bello alla città. Non è facile salire quando il treno è già in corsa – aggiunge il primo cittadino – siamo quasi a fine mandato, ma Daniela Renisi ha le capacità giuste per superare anche questo ostacolo e da parte della famiglia della Lega c’è stata grande condivisione sul suo nome.
Mi piace rimarcare che questo non è solo un investimento per il presente, ma anche per il futuro e il nuovo assessore potrà rappresentare qualcosa di importante anche nei prossimi mesi”. “Questa per me è Casa Montesilvano, conosco gran parte degli amministratori e dipendenti – spiega il neo assessore – l’intento di far crescere Montesilvano è la prima cosa. Questa sarà un’esperienza arricchente, avrò modo di imparare come funziona la macchina amministrativa, cercando di essere anche un balsamo per la città, per portare un po’ di vitamina C nel settore del turismo. Il lavoro proseguirà nel segno della continuità e in questi giorni sentirò anche l’assessore Comardi. Nel corso degli ultimi anni sul territorio si è visto il cambio di passo, ora è il momento di scrollarci di dosso anche un senso di inferiorità. La nostra città, infatti, ha una identità turistica ben precisa, tutte le nostre azioni non sono mai vane e producono degli effetti nel tempo. Inoltre, il turismo costiero dell’Adriatico merita una particolare attenzione”.