Pescara. Si chiama “Premio Novelle” il concorso letterario nazionale presentato oggi dal Comune di Pescara e da Mente locale. Si tratta di un concorso aperto a scrittori e scrittrici residenti in Italia, autori di racconti o raccolte di racconti pubblicati nel biennio 2022 – 2024. “E’ una delle azioni inserite nel progetto “Le novelle della Nuova Pescara”, finanziato (con 70mila euro) dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del ministero della Cultura, promosso dal Comune di Pescara in partnership con Mente Locale ASP/ETS, Movimentazioni Aps, Cunta Terra Aps, Arci Pescara Aps, Ass. SmartLab Europe, Scuola Macondo Aps, tutte realtà molto attive nel panorama culturale locale”, ha detto il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura Maria Rita Carota sottolineando la peculiarità del progetto.
“Le novelle della Nuova Pescara” mira, infatti, ad affiancare il processo di fusione amministrativa dei Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano attraverso la diffusione capillare di attività di promozione del libro e della lettura, coinvolgendo in primo luogo le scuole e proprio per questo abbiamo sostenuto gli altri due Comuni nella creazione della loro rete cittadina, avendone già una pescarese, sempre con l’obiettivo di implementare la lettura. Pescara, si nuove su una traiettoria già tracciata, essendosi aggiudicata il titolo di Città che legge per il triennio 2024-2026, una qualifica riconosciuta sempre dal Cepell, che ci spinge a portare avanti più iniziative legate alla lettura. Altri passaggi di rilievo del nostro progetto saranno la creazione di una rete intercomunale con gli altri due Comuni, per favorire la lettura, e l’attivazione del Bibliomuseo all’interno del Circolo Aternino”, ha annunciato sempre Carota, affiancata da Vincenzo D’Aquino, direttore del Fla, il Festival promosso da Mente Locale e da Daniela Luciani, referente comunale del progetto.
“Sarà proprio il Fla, che a Pescara rappresenta una pietra miliare del panorama culturale, ad occuparsi della organizzazione del concorso, seguendo tutte le fasi, permettendoci di entrare in contatto con altre realtà culturali, anche a livello nazionale, per avere un riflesso a livello locale”, ha concluso Carota. “Il Festival”, ha commentato D’Aquino, “ha sempre creato relazioni e collaborazioni, nel segno della condivisione di idee, valori, storia e tradizioni” e per il Premio si aspetta “una grande partecipazione. Sono state contattate circa 300 case editrici e sono arrivate le prime raccolte. La cosa interessante è far incontrare la realtà abruzzese con il resto della produzione nazionale perché questi incontri sono sempre portatori di crescita”. Luciani si è detta orgogliosa dei risultati raggiunti dal progetto. “Il Cepell”, ha fatto notare, “ne ha intuito la peculiarità che è quella di porsi come base di un processo amministrativo in corso qual è la fusione tra i tre Comuni”.
Il premio, per quanto riguarda il concorso, è doppio: uno da parte della giuria, presieduta da Antonio Pascale, e uno popolare. Il materiale va inviato entro il 16 marzo. La premiazione avverrà a maggio, in concomitanza con l’inaugurazione del Bibliomuseo.