Pescara. “Voglio rendere noto che dopo una lunga agonia, per il sottoscritto e non solo, il Movimento Cinque Stelle è morto. Ho parlato a suo tempo con tutti i vertici del M5S per manifestare quello che stava accadendo, ma è stato tutto inutile. Per queste ragioni scenderò comunque in campo alle prossime elezioni amministrative, correndo con il Polo Civico che sosterrà la candidatura a Sindaco di Carlo Costantini,
persona a cui mi lega un rapporto di stima di lunga data”. Queste alcune delle frasi dette fra le lacrime da Massimiliano Di Pillo consigliere comunale di Pescara che lascia dopo dieci anni di impegno politico ufficialmente il Movimento Cinque Stelle in polemica con i vertici del Movimento dopo una lunga riflessione e
che ha visto come goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’esclusione dalla piattaforma Rousseau della lista per
le elezioni amministrative presentata da Di Pillo, candidato come consigliere e non sindaco.
“Impiegherò le mie forze per salvaguardare il lavoro fatto in questi anni – ha spiegato Di Pillo – nel rispetto dei tantissimi cittadini
che mi hanno chiesto di continuare ad essere un loro punto di riferimento e per evitare che persone senza scrupoli, dopo essersi impossessate del mio caro movimento, lo facciano anche con la mia città”. Nel corso della conferenza stampa, assieme ad alcuni ex attivisti che hanno lasciato con Di Pillo il M5S, e che faranno parte della lista in appoggio del candidato sindaco Carlo Costantini, Di Pillo ha poi rivelato anche il suo futuro politico.
“Da oggi parte un nuovo progetto – ha spiegato – che ci vedrà al fianco di Costantini con cui mi sono
visto e già confrontato, ma solo dopo l’esclusione della mia lista dalla Piattaforma Rousseau. Da tempo
avevamo appoggiato in Regione come M5S con il consigliere Riccardo Mercante la proposta lanciata da
Costantini sulla Grande Pescara e da qui ripartiremo. Ricordo che Carlo era al nostro fianco quando il
Movimento Cinque Stelle iniziò a presentare le sue liste alle elezioni amministrative.