Teramo. “L’Area Marina Protetta ‘Torre del Cerrano’ senza presidente e con il consiglio di amministrazione bloccato. La giunta Marsilio perde il ricorso al Tar ed è costretto a pagare 2500 euro di spese legali per i soliti capricci e divisioni del centrodestra. Per ragioni politiche all’interno della maggioranza non si riesce, da mesi, ad eleggere gli organi del Consorzio”.
La denuncia arriva dal consigliere regionale Pd e segretario dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, Dino Pepe, a margine della seduta della Commissione vigilanza di questa mattina che si è confrontata sull’argomento. “Non si capisce perché questo caos. Il Tar è stato chiaro sull’argomento: la presidenza spetta a uno dei componenti indicati dal Comune di Pineto. Invece la maggioranza di centrodestra continua a scontrarsi internamente e lascia nel ‘vuoto amministrativo’ importantissime realtà regionali. Oltre l’Amp Torre del Cerrano, tante realtà sono nella confusione più totale. Ricordiamo il rischio di commissariamento per la mancata nomina del presidente dell’Istituto zooprofilattico, le guerre tra Lega e Forza Italia all’Asp2 Teramo o i ricorsi al Tar al Consorzio Piomba Fino”.
“La Giunta Marsilio sta provocando un forte danno amministrativo, istituzionale e d’immagine all’area marina protetta, da sempre fiore all’occhiello di questa regione e non solo”, conclude il consigliere Dino Pepe.