Non solo affinità culinarie ed enogastronomiche uniscono Roma alla regione abruzzese, legami di cui abbiamo trattato già in queste pagine, ma anche fenomeni migratori importanti. Storicamente fu un aumento demografico spropositato a provocare l’emigrazione delle popolazioni centromeridionali verso la Capitale, che divenne meta prediletta degli Abruzzesi, come spiega A.S.E.I. (Archivio Storico dell’Emigrazione Italiana). Il quartiere preferito ? Il Prenestino-Labicano.
Bus tra Roma e l’Abruzzo: sempre più concorrenza tra le autolinee
Motivazioni storiche sono quindi all’origine del gran numero di connessioni, principalmente coperte da autobus, tra Roma e l’Abruzzo. Per quanto riguarda L’Aquila le compagnie che operano questa tratta sono: “Cotral”, “Tua/Arpa”, “Flixbus”, “Gaspari”, “Baltur/Sena/Eurolines” e “Prontobus”. I collegamenti tra Pescara e Roma sono operati dalle stesse aziende con l’aggiunta di “Di Febo Capuani Autolinee” e “Rosato”. Le corse si svolgono durante tutta la giornata e collegano diverse parti della Capitale (inclusi gli aeroporti) con la nostra regione. Emergente, ma ormai consolidata, è la presenza sul territorio di FlixBus che già nel 2021 collegava la capitale con diverse località balneari: San Salvo, Martinsicuro, Alba Adriatica, Villa Rosa, Vasto, Giulianova e Ortona. Il successo globale della società tedesca è dovuto a tre fattori principali: i collegamenti diretti con centri minori, i prezzi bassi e la gestione dei biglietti tramite App. Il colosso dei trasporti, infatti, accetta le forme di pagamento più diffuse online, come le carte ricaricabili o i servizi stile PayPal, che da tempo già sono in uso dai grandi player del turismo internazionale (Ryanair e Airbnb) e dai sempre più popolari siti di iGaming, come Bonusfinder Italia.