Sulmona. “Ho appreso con preoccupazione e rammarico che la clinica San Raffaele di Sulmona ha di nuovo riattivato la procedura di licenziamento per 11 lavoratori” ha dichiarato il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, “per le problematiche inerenti le prestazioni sanitarie della riabilitazione spinale (codice 28), per le quali la Regione Abruzzo non ha ancora adeguato il budget economico per il 2019. Ho convocato un incontro urgente per il 5 novembre alle 10.30 a palazzo San Francesco con i rappresentanti regionali delle parti sociali, i rappresentati dell’azienda San Raffaele, gli assessori regionali Nicoletta Verì e Piero Fioretti, le consigliere regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta, il direttore del dipartimento Sanità e Walfare della Regione Roberto Fagnano, gli assessori e consiglieri comunali, finalizzato ad individuare la soluzione migliore per scongiurare i licenziamenti paventati, che metterebbero a repentaglio la stabilità economica di molte famiglie e arrecherebbero gravi disagi all’utenza, negando altresì le indubbie potenzialità di una struttura che si pone come complementare alla sanità pubblica completandone l’offerta” ha continuato il sindaco Casini.
“La soluzione auspicabile, ed ormai urgente, è necessaria per una tutela occupazionale di personale altamente qualificato, in un territorio già fortemente interessato da grave crisi economica, nonché per garantire una stabilizzazione dell’offerta sanitaria della San Raffaele, struttura unica in Abruzzo e attrattiva di mobilità attiva extraregionale, con evidente vantaggio per tutto il sistema sanitario sia locale che regionale” ha concluso il sindaco.