Pescara. “Il consigliere regionale del Pd, Antonio Di Marco, ormai si aggrappa a tutto pur di alimentare la polemica, diventata una sua specialità. Nell’ultima, riferita alla classifica di Legambiente, parla di un Abruzzo – e in particolare di una Pescara – in crisi, “sprofondati”. Ma i dati, se letti correttamente, raccontano altro: il capoluogo adriatico ha guadagnato posizioni in dieci anni nell’indice dell’Ecosistema Urbano di Legambiente, passando dall’81° al 71° posto. Quando si è insediata la giunta Masci, la città era 72ª. Questi sono i fatti. E sempre i fatti dimostrano che, mentre Di Marco si diverte con le metafore, la città lavora e migliora”.
Così Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega in Regione.
“Sul fronte idrico – prosegue D’Incecco – l’Aca, dopo l’uscita dal concordato, ha avviato un programma di investimenti senza precedenti. Solo a Pescara sono in corso interventi per circa 15 milioni di euro, finanziati dal Pnrr e da fondi propri, per digitalizzare e ammodernare la rete idrica, ridurre le perdite e migliorare la qualità del servizio. Parlare di immobilismo significa non conoscere ciò che si sta realizzando sul territorio. Grazie al lavoro congiunto tra Regione, Aca e amministrazioni locali, si sta finalmente modernizzando un sistema idrico fermo da decenni”.
“Anche sulla raccolta differenziata – aggiunge D’Incecco – Di Marco è rimasto indietro: oggi Pescara è al 57%, con un incremento di almeno dieci punti negli ultimi anni. Il porta a porta si sta estendendo gradualmente e funziona grazie alla collaborazione di cittadini e imprese. Restano aree da migliorare, certo, ma è stato intrapreso un percorso di crescita che nessuno può negare”.
“E veniamo alla Bandiera Blu, che il consigliere Di Marco cita con evidente fastidio. Si tratta di un riconoscimento internazionale che Pescara ha conquistato dopo gli anni bui del mare inquinato – guarda caso sotto la giunta di centrosinistra – che aveva danneggiato pesantemente l’immagine della città. Se oggi Pescara vanta acque pulite e spiagge di qualità, è grazie alla programmazione e ai risultati della giunta Masci e alla collaborazione con la Regione Abruzzo. Se Di Marco vuole contestare i parametri, li contesti pure alla Fee”.
“Quanto alla promozione turistica – continua – qualcuno dovrebbe informarlo che a Pescara, da anni, esiste l’app ‘ViviPescara’, moderna e digitale, e che in piazza della Rinascita è stato riattivato un Welcome Center per accogliere visitatori e cittadini. E già che parla di specchi, gli consiglio di guardare i numeri del turismo, che raccontano una città viva, sempre più visitata e amata. Pescara cresce, attrae e si rinnova. A questo punto, forse, è il suo specchio che rimanda un’immagine distorta della realtà”, conclude.
 
			 
			


