Chieti. Pubblicata anche nel 2023 dal Censis la classifica delle università italiane: una analisi articolata del sistema universitario italiano suddivisa in atenei statali e non statali e categorie omogenee per dimensioni.
L’università’Annunzio di Chieti-Pescara si posiziona al penultimo posto nella graduatoria degli Atenei statali classificati come ‘grandi’, che hanno cioè da 20mila a 40mila iscritti. Con un punteggio pari a 77,3, la d’Annunzio si colloca in 17esima posizione (perde due posizioni rispetto allo scorso anno). A livello generale si classifica prima dell’università di Catania (76,8). É invece l’università di Pavia a ottenere la posizione di vertice tra i grandi atenei statali, ottenendo un punteggio complessivo di 91,2.
La migliore performance dell’ateneo teatino riguarda le strutture con il quarto posto e 93 di punteggio. La peggiore invece è relativa alla comunicazione con l’ultimo posto in classifica e un punteggio di 81.
Per quanto riguarda le altre classifiche, tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40mila iscritti) si confermano sul podio l’università di Bologna, prima con un punteggio complessivo pari a 89,7, inseguita come gli scorsi anni dall’università di Padova con un punteggio pari a 87,5, dalla Sapienza di Roma che con 85,7 al quarto posto l’università di Pisa, che riporta il valore complessivo di 84.
L’università di Trento invece continua a guidare la classifica dei medi atenei statali (da 10mila a 20mila iscritti), con un punteggio complessivo pari a 96,2; in questa classifica l’università de L’Aquila è ultima (79 punti).
Tra i 9 piccoli atenei statali (fino a 10mila iscritti) difende la sua prima posizione l’università di Camerino (101,7), in Abruzzo l’università di Teramo si piazza settima (80).