America Latina dei fratelli D’Innocenzo da marzo, Il Re di Giuseppe Gagliardi sempre a marzo con Luca Zingaretti, primo prison drama italiano e prima serie tv dell’attore su Sky, Gucci di Ridley Scott con Lady Gaga e un cast all star e poi ancora Siccità il nuovo film di Paolo Virzì, Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese, la serie Rai1 Un professore di Alessandro D’Alatri con Alessandro Gassmann fino a maggio, quelle di Netflix Generazione 56K di Francesco Ebbasta e Alessio Maria Federici realizzata in collaborazione con The Jackal e Fedeltà di Stefano Cipani e Andrea Molaioli del romanzo di Marco Missiroli con Michele Riondino e Lucrezia Guidone. E il prossimo film top
secret del geniale Wes Anderson e quello di Marco Bellocchio.
L’elenco potrebbe andare avanti ancora lunghissimo e riguarda solo le riprese a Roma. Le sale cinematografiche italiane sono chiuse da tempo, potrebbero riaprire il 27 marzo, i set invece sono a pieno regime, non si sono mai fermati e sono anzi a produzione record, come conferma Cristina Priarone direttore generale della Roma e Lazio FilmCommission e presidente Ifc ossia della film commission nazionale. Non solo i numeri delle produzione sono cresciuti negli ultimi 12 mesi, ma anche le settimane di lavorazione visto che le serie tv sul set sono
moltissime.
“L’arrivo sul nostro territorio di player così grandi, come il colosso dello streaming Netflix e poi
Disney+, Prime Video e gli altri, è diventato un motore, favorendo le produzioni originali locali ma questo – dice la Priarone – è uno dei motivi, l’altro è certamente l’esplosione di domanda di prodotto che con i luoghi di spettacolo chiusi, cinema teatri sale concerti, ha determinato una grande fame di audiovisivo da vedere a casa, una tendenza che non si invertirà di botto”. L’avere a disposizione le tv generaliste, quelle a pagamento e tutte le piattaforme, ha messo il turbo al sistema che ora accelera sulla realizzazione di prodotto e tutte quelle società con i progetti in preparazione si sono buttate a capofitto con il risultato che tutte le figure tecniche e artistiche del cinema e della tv sono a lavoro: trovare un location manager libero, per fare un esempio ascoltato nell’ambiente, è impossibile.
“Non tutto è perduto se giriamo, il boom dei set è energia vitale antidepressiva per la situazione del cinema e dello spettacolo”- osserva la Priarone, che aggiunge: “in realtà è da qualche anno che il lavoro delle riprese ha fatto grandi salti di qualità con gli sgravi sulle tassazioni, i fondi regionali e tutto il resto. Ma la cosa più importante di tutte è che stiamo lavorando a regime di sicurezza assoluta, grazie ad un incredibile lavoro di protocolli sanitari per la messa in Covid free delle produzioni, fatto dalle associazioni di categoria, attori, troupe, produzioni, Anica ecc durante i primi mesi della pandemia, con l’approvazione del Comitato tecnico scientifico. Se oggi si gira per Roma e ci si imbatte in tanti set è grazie a questo protocollo che fa lavorare senza rischi e che ha attirato, nonostante le tante difficoltà logistiche anche i set internazionali, come Mission Impossibile con Tom Cruise e la serie di Steve Zaillian ‘Ripley’ dai romanzi di Patricia Highsmith. Roma guida la carica, addirittura con numeri da sorpasso.
“Ottimo segnale la possibile riapertura di cinema e teatri il 27 marzo. A Roma intanto le riprese cinematografiche non solo hanno tenuto rispetto all’inizio dello scorso anno, quando l’emergenza sanitaria non era ancora iniziata, ma a febbraio 2021 c’è stato anche un aumento di set autorizzati in città. A febbraio dello scorso anno 120, mentre in questo ultimo mese del 2021 sono stati 138”, dice l’Assessora alla Crescita culturale Lorenza Fruci. Tra le Film commission più attive (c’è grande competizione in questo momento anche per l’indotto economico che produce, cosa che a maggior ragione in tempi di crisi è fondamentale) in questo periodo certamente la Campania, set di Gomorra, Mina Settembre, Il Commissario Ricciardi, di Paolo Sorrentino con La mano di Dio, Storia di chi fugge e chi resta di Daniele Luchetti sequel dell’Amica Geniale, Salemme con Con tutto il cuore ma non solo. 40 produzioni e il test gratuito, unica regione in Italia per la film commission presieduta da Titta Fiore: tra i set previsti La Peste di Francesco Patierno dal capolavoro di Albert Camus, adattamento in una Napoli dei giorni nostri, al tempo della pandemia e ad aprile Non ti pago, con la regia di Edoardo De Angelis e Sergio Castellitto protagonista.
Sono 18 i set attivi in Puglia (la Apulia Film Commission presieduta da Simonetta Dellomonaco storicamente attiva): dopo la serie Rai Fiction Lolita Lobosco di Luca Miniero con Luisa Ranieri, Cinzia Th Torrini sta realizzando Fino all’ultimo battito e stanno per partire le serie Malacarne di Stefano Reali e Destini in fiamme di Monica Vullo. Poi ancora il Piemonte dove in questi giorni ci sono 4 nuove produzioni inclusa la serie Guida astrologica per cuori infranti, mentre in Liguria, con le parole della presidente della film commission Cristina Bolla, “è stato l’anno migliore di sempre” con 211 produzioni censite in ogni campo, incluse due grandi serie come ‘Petra’ e il prossimo ‘Blanca’ per la Rai. Otto infine i set aperti ora in Trentino.