Pescara. Si è svolto oggi presso la sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’evento “Internazionalizzazione e competitività: le imprese abruzzesi tra Cina e Vietnam”, organizzato in collaborazione con SIMEST, società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’iniziativa ha riunito imprese, rappresentanze diplomatiche, istituzioni finanziarie e operatori specializzati con l’obiettivo di approfondire le opportunità di sviluppo nei due mercati asiatici tra i più dinamici al mondo.
L’evento rappresenta la seconda tappa di un percorso avviato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico nel corso del 2025 per sostenere la proiezione internazionale delle imprese del territorio in un contesto globale caratterizzato da rapidi cambiamenti geopolitici e nuove sfide competitive.
Opportunità e traiettorie di crescita verso Cina e Vietnam
Ad aprire i lavori sono stati Alessandro Addari, vicepresidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, e Viola Di Caccamo, Institutional Relations Senior Professional SIMEST, con un focus sulle traiettorie di crescita dei mercati internazionali e sul ruolo cruciale dell’internazionalizzazione per le PMI italiane.
A seguire, l’intervento istituzionale dedicato al supporto alle imprese italiane in Asia, con il videomessaggio di Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia a Pechino, e il collegamento da Hanoi con Guglielmo Caggiano, addetto commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Vietnam.
Le analisi operative sono state affidate a Benedetta Baciarlini ed Elsa Fonte, collaboratrici dell’ufficio ICE di Pechino e a Ilaria Piccinni, responsabile ICE Vietnam, che hanno approfondito le principali opportunità commerciali e industriali nei due Paesi.
Il potenziale dei mercati asiatici
Il Vietnam, con oltre 100 milioni di abitanti e una crescita del +7,1% nel 2024, rappresenti oggi il principale partner commerciale dell’Italia nel Sud-Est asiatico. Il processo di riforme del Đổi Mới ha trasformato il Paese in un’economia moderna e competitiva, trainata da una manifattura in espansione, investimenti esteri in aumento e una classe media in rapida crescita. L’Accordo di Libero Scambio UE–Vietnam (EVFTA) sta ulteriormente rafforzando l’interscambio, consolidando il ruolo dell’Italia come terzo partner europeo.
Per la Cina, il quadro è di rilancio e rafforzamento della cooperazione industriale e commerciale con l’Italia. In particolare, l’attenzione è stata posta sull’accordo siglato il 29 luglio 2025 tra la Camera di Commercio Italiana in Cina (CICC) e Confindustria, firmato dal Presidente della CICC Lorenzo Riccardi e dalla Vicepresidente Confindustria Barbara Cimmino, con l’obiettivo di sostenere le imprese italiane e rafforzarne la presenza nel più grande mercato dell’Asia-Pacifico. L’intesa promuove missioni imprenditoriali, attività di networking e iniziative congiunte, inserendosi nel percorso avviato durante la tavola rotonda Italy Investing in China: Trends and Perspectives tenutasi a Pechino nel corso della visita ufficiale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Le specializzazioni produttive
Tra i settori considerati più promettenti per le imprese italiane in Cina e Vietnam emergono sicuramente il comparto dei macchinari (agritech, meccanica utensile, marmo macchine, macchinari per tessile e conciario); il settore della transizione energetica ed economia circolare; infrastrutture e trasporti, incluso il comparto aerospaziale e l’high tech, con focus su farmaceutico/medicale, semiconduttori e intelligenza artificiale.
Strumenti finanziari e testimonianze aziendali
Una panoramica sugli strumenti finanziari e assicurativi a sostegno dell’espansione internazionale è stata offerta da Simone Baglieri, Responsabile Relazioni Business Imprese Centro-Est CDP, Filippo Coderoni, Relationship Manager Network SACE e Giuseppe Corcelli, Sviluppo Internazionale SIMEST.
Ampio interesse ha suscitato anche l’intervento di Giuseppe Rozzi, founder di Rozzi & Consulmarchi, sul tema della proprietà intellettuale come strumento di sviluppo industriale.
La sessione si è conclusa con le testimonianze di tre imprese abruzzesi attive sui mercati asiatici, Massimiliano Iocco (Iocco Srl), Federico De Cerchio (De Cerchio Wine Group) e Carlo Fulgenzi (Dayco Srl), che hanno condiviso esperienze, prospettive e strategie operative.
La moderazione dell’evento è stata affidata a Claudia Pelagatti, adviser affari internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
L’iniziativa conferma l’impegno di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e SIMEST nel sostenere la crescita internazionale delle imprese abruzzesi, offrendo strumenti concreti, conoscenze operative e un accesso privilegiato ai mercati della Cina e del Vietnam, oggi tra i più strategici e dinamici dello scenario globale.