L’Aquila. Ciclopedonale della Scuola della Guardia di Finanza, arriva l’ok del Consiglio Comunale.
Vittorini (Fdi), Maccarone (Aq Protagonista) e Marinelli (Lega) : a primavera il via ai lavori per 500 mila euro.
Arriva l’ok del consiglio comunale all’efficacia della variante urbanistica, relativa all’intervento di mobilità dolce in zona della Scuola della Guardia di Finanza. Un progetto che riqualificherà un percorso ciclopedonale di 5 km, incentivando una mobilità alternativa all’utilizzo dell’automobile.
L’anello si estenderà dal parcheggio della Scuola della Guardia di Finanza fino all’incrocio tra Via Cagnano e la strada per San Vittorino, un percorso completamente connesso, che comprenderà tratti in sede propria e altri differenziati dalla viabilità ordinaria.
Il progetto si divide in due interventi principali: il primo interesserà la porzione nord del percorso e prevede la realizzazione di un tracciato ciclopedonale con una larghezza di circa 2 metri, separato dalla sede stradale principale mediante un canale di drenaggio, mentre la sede stradale esistente sarà riqualificata e sarà mantenuta una corsia carrabile per il transito locale; il secondo riguarderà la porzione sud (lato fiume) e prevede la pulizia del manto stradale esistente, il ripristino delle parti danneggiate e un allargamento della viabilità locale di circa 1 metro in alcuni punti, raggiungendo una larghezza complessiva di circa 3,50 metri. L’infrastruttura sarà completata da un parcheggio di interscambio, staccionate in legno nei punti sprovvisti di guardrail e un sistema di illuminazione dedicato.
“Il progetto finanziato con fondi propri comunali – dichiarano i consiglieri di maggioranza – ha come obiettivo la realizzazione di un percorso ciclopedonale più sicuro e destinato all’utilizzo da parte di ciclisti, pedoni e turisti, con lo scopo al contempo di preservare, tutelare e valorizzare l’ambiente ed il territorio circostante. Il percorso ciclopedonale inizierà in corrispondenza del parcheggio della Guardia di Finanza, procederà parallelamente a Via Cagnano/ Via Delle Fiamme Gialle, verso il Cermone sul lato nord nel Parco Urbano Territoriale e, all’altezza della rotatoria via Cagnano – via Fontecchio – via del Campo, tornerà indietro, sul lato sud verso il punto iniziale. La nuova infrastruttura consentirà di sviluppare una mobilità alternativa a quella su gomma per gli spostamenti tra frazioni e quartieri limitrofi, verso i poli urbanistici principali oppure verso le zone di interesse culturale quali l’Anfiteatro e il Teatro dell’antica città di Amiternum e suoi resti.”.
“ Riteniamo questo passaggio – proseguono – un punto di partenza per valorizzare in chiave sostenibile il patrimonio storico-archeologico del territorio condiviso con gli attori del territorio come il Munda, la Soprintendenza e per quanto ovvio la Scuola della Guardia di Finanzia. Rafforziamo un modello di mobilità rispettoso dell’ambiente e orientato allo sviluppo turistico.
Un ulteriore passo avanti nella costruzione di una città più sostenibile, accessibile e attenta al proprio patrimonio storico che si completerà con il tratto ciclopedonale che attraverserà il parco archeologico di Amiternum e che gradualmente troverà completa attuazione con il progetto della Ciclovia dei Sabini che si svilupperà lungo l’asse della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di finanza, l’aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro”, baricentrico per il progetto, e il futuro Centro di formazione nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ringraziamo – concludono Maccarone, Marinelli e Vittorini – il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Paola Giuliani per l’impegno costante e la visione con cui hanno reso possibile questo importante risultato, frutto dell’eccellente lavoro svolto dagli uffici dell’arch. Marrocco e di una programmazione attenta alle esigenze delle nostre comunità e dei nostri territori”,


