Manoppello. Il Sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, è intervenuto con una nota ufficiale nei confronti di Poste Italiane per chiedere l’immediata riapertura e la continuità del servizio presso l’ufficio postale della popolosa frazione di Ripacorbaria, chiuso unilateralmente dall’azienda.
La decisione di chiusura temporanea è stata comunicata da Poste Italiane con una relazione tecnica sullo stato dei locali comunali concessi in locazione. Tuttavia, il Comune ha espresso la propria totale contrarietà al provvedimento.
Nessuna criticità strutturale e disagi per i cittadini
L’Amministrazione comunale ha prontamente comunicato la piena disponibilità a farsi carico degli interventi manutentivi necessari per ripristinare la piena operatività dello sportello.
Il Sindaco De Luca ha però evidenziato come un sopralluogo effettuato il 10 settembre scorso dal lui stesso e dall’ingegnere comunale Nando Di Rosa non avesse rilevato “criticità strutturali o funzionali tali da giustificare la chiusura immediata del servizio”.
Il provvedimento sta generando gravi ripercussioni per i residenti di Ripacorbaria, in particolare per anziani e persone con difficoltà motorie, che si trovano privi di un servizio essenziale come l’erogazione delle pensioni. Inoltre, l’accorpamento dell’utenza sta aggravando la situazione di sofferenza già presente presso la sede di Manoppello Scalo.
Le richieste del Comune
Per risolvere la crisi, il Sindaco De Luca ha formalizzato diverse richieste a Poste Italiane:
- Un sopralluogo urgente e congiunto nei locali;
- Una programmazione condivisa degli interventi di manutenzione;
- L’individuazione di un periodo definito per l’eventuale sospensione del servizio;
- La predisposizione di soluzioni alternative e temporanee, come servizi mobili o ausiliari, per garantire la continuità del servizio, specialmente alle fasce più deboli della popolazione.
L’Amministrazione auspica una collaborazione immediata con Poste Italiane per tutelare i diritti della cittadinanza e garantire la piena operatività del servizio.



