L’Aquila. Progresso importante all’ospedale San Salvatore di L’Aquila, dove si è tenuto nei giorni scorsi il primo intervento, su scala regionale, effettuato mediante robot nella chirurgia bariatrica, praticata per il trattamento di persone obese.
L’operazione, che è perfettamente riuscita, è stata eseguita su una donna che dopo un ricovero di pochi giorni è stata dimessa dal reparto chirurgia dell’ospedale.
L’utilizzo in questa branca così delicata del robot apre una strada nella regione abruzzese, introducendo una nuova modalità di intervento.
Tutto ciò è stato reso possibile anche dalla lungimiranza della direzione aziendale Asl 1 Abruzzo, guidata dal manager Ferdinando Romano, che da anni investe nella chirurgia robotica per applicarla progressivamente alle diverse specialità del San Salvatore.
L’operazione è stata scolta come detto nei giorni scorsi dall’equipe composta dal dott. Giovanni Cianca e dal dott. Antonio Giuliani coadiuvati dal prof. Fabio Vistoli, direttore del reparto di chirurgia dell’ospedale aquilano. I vantaggi della chirurgia robotica, in generale, consistono nell’estrema precisione dell’intervento, nella riduzione delle complicanze post operatorie e, di conseguenza, in degenze più brevi.
Peraltro l’uso dei bracci meccanici del robot, comandati a distanza dal chirurgo, permette una maggiore manovrabilità rispetto agli strumenti laparoscopici.