Chieti. Sm@rteate sarà la mostra che dal 31 maggio al 9 giugno a Chieti mostrerà la
notevole quantità di iniziative che stanno trasformando Chieti in una Smart city. L’iniziativa rientra nell’ambito del festival dello sviluppo sostenibile coordinato dalla Regione Abruzzo su questa tematica. Nei cortili, nelle piazze architettonicamente più affascinanti verranno allestiti i punti espositivi della mostra: saranno
complessivamente trentadue le tavole riguardanti i grandi progetti che interessano Chieti e che sono stati recentemente oggetto di finanziamenti da parte della Comunità europea. “Trentadue tavole che riguarderanno sei aree tematiche ognuna delle quali corrispondente ai temi della grande progettazione urbana – spiega l’architetto Gianfranco Scatigna che curerà l’inaugurazione della mostra il 31 in piazza Vico
– Si tratta di progetti dello sviluppo urbano sostenibile realizzati grazie al finanziamento ottenuto grazie al Por Fesr 2014
2020 della regione Abruzzo all’insegna del recupero ambientale dei luoghi principali della città”. Un altro tema importante è quello dei progetti che hanno fatto parte del bando per la periferia della città ossia il progetto Theate coincidente con la riqualificazione del terminal di Via Gran Sasso e la riqualificazione di Piazza San Giustino e il potenziamento dei parcheggi pubblici della Berardi. “Altro filone tematico di rilievo è quello del recupero funzionale delle caserme – spiega l’architetto Gianfranco Scatigna – delle strutture storiche esistenti tra le quali l’ex caserma Berardi, l’ex caserma Bucciante, nuovo polo culturale della città, e il nuovo progetto della casa dello studente nella ex caserma Pierantoni di Santa Maria”. Ultima grande area tematica oggetto della
mostra è quella del “piano urbano della mobilità sostenibile” che è il grande strumento pianificatorio e programmatorio che riunisce questi progetti e che è in sostanza un nuovo piano regolatore concentrato sui temi della sostenibilità, delle infrastrutture e del recupero degli edifici esistenti.
“Una parte interessante della mostra – conclude Scatigna – sarà quella allestita nella piazza della Cattedrale riguardante gli scavi archeologici diPiazza San Giustino che si sono svolti la scorsa estate e che hanno consentito il recupero di due grandi cisterne antiche”. Smart city è un progetto particolarmente sentito che deve essere calato all’interno dell’intero territorio. “Chieti ha saputo inserire questo progetto europeo all’interno di una programmazione comunale che aveva visto già in precedenza una serie di iniziative riguardanti la mobilità – ha commentato l’assessore regionale Mauro Febbo – ed oggi si avvia a diventare una città intelligente con tutte le carte in regola